Prof senza confini: dalla città dei coltelli all’università inglese passando per l’Iran

Da settembre assumerà l’incarico di ricercatrice all’università di Lincoln, in Inghilterra. E nel frattempo si ritrova nuovamente finalista a livello europeo con un lavoro commissionato dal governo iraniano per progettare le città del futuro. È un periodo d’oro, per Francesca Dal Mas, accademica di Maniago che da anni è attiva nel settore del management insieme al marito Maurizio Massaro, docente di economia alla veneziana Cà Foscari.
Dal Mas sta pubblicando un’opera sulla cosiddetta “urban regeneration”: di fatto, l’ente pubblico che si occupa di sistemare, realizzare e adeguare gli insediamenti abitativi in Iran ha chiesto alla giovane maniaghese un’analisi di tutti i fattori in gioco per poter dar vita a città ecosostenibili e smart. Il compito della ricercatrice è stato quello di individuare tra migliaia di soggetti, aziende e tecnici, le “best practices”, ovvero le soluzioni che garantiscano le migliori possibilità di riuscita del piano di sviluppo.
Il campo di studi nel quale opera la studiosa è infatti una sezione di economia che mira ad aiutare le imprese e le pubbliche amministrazioni a scegliere le procedure più efficienti, vincendo così le sfide della concorrenza e della globalizzazione. Sono state vagliate montagne di dati disponibili: ad uno ad uno, sono stati interpellati professionisti, imprenditori, funzionari, professori di ateneo, così come cittadini che in quegli immobili andranno presto ad abitare. Si ipotizza di poter così ridurre l’inquinamento, il degrado e la criminalità grazie a uno spazio urbano che nasca dal basso, secondo i gusti e le necessità dei singoli.
Hanno collaborato al lavoro il marito Maurizio e il collega Carlo Bagnoli, anche lui in forze a Cà Foscari. Ma non è finita qui. Il libro uscito da questa esperienza nel Paese degli ayatollah risulta tra i finalisti di un prestigioso premio che verrà consegnato agli inizi di settembre all’università europea di Lisbona, in Portogallo. L’anno scorso Francesca Dal Mas arrivò terza su 85 candidati con un’opera svolta per conto dell’Agenzia del farmaco della Svizzera. Questa volta sta suscitando grande interesse l’estrema adattabilità delle conclusioni della professoressa ad altre realtà nel mondo ben diverse da un tipico agglomerato urbano dell’Iran.
Soltanto alcuni mesi fa, la coppia di docenti di Maniago aveva fatto parlare di sé per la presentazione di un saggio su quanta ricchezza ruoti attorno al calcio professionistico. In una decina d’anni, Dal Mas e Massaro hanno valutato 153 Nazionali e più di 3 mila club. Sotto la loro lente sono passati migliaia di campioni del mondo e atleti meno famosi, manager e sponsor. –
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