L'insegnante lo rimprovera per il telefonino: studente si getta dalle scale della scuola

È successo in un istituto della Bassa friulana. Il giovane ha reagito scavalcando il corrimano e si è lanciato di sotto: il ragazzino è stato trasportato direttamente all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine

Simone Narduzzi
Lo studente è stato richiamato dalla docente per l'uso improprio del telefonino
Lo studente è stato richiamato dalla docente per l'uso improprio del telefonino

Rimproverato dall’insegnante, ha reagito in maniera estrema: il salto dalla cima di una rampa di scale, il volo di circa tre metri. Dietro a quel gesto, uno smartphone e l’uso non consentito dello strumento all’interno di un edificio scolastico.

Una scuola media con sede nella Bassa friulana. L’episodio è avvenuto nella giornata di venerdì 10 gennaio: protagonista uno studente che, fortunatamente, non ha riportato danni di entità grave.

Grande, tuttavia, è stato lo spavento per la famiglia del giovane. Nonché per tutto il personale dell’istituto, per i compagni di classe del ragazzino e per le locali autorità, intervenute alla notizia dell’accaduto per sincerarsi in prima persona delle condizioni dello studente.

Sono le 13.20 quando la giornata scolastica, nel plesso scolastico in oggetto, prende una piega inattesa. La professoressa che richiama il suo studente, questi che per tutta risposta si porta sulle scale all’esterno dell’edificio, scavalca il corrimano e si lancia. L’atterraggio, per il ragazzino, avviene con le ginocchia sul prato, reso meno rigido dalle piogge degli ultimi giorni.

Assistito dalla madre, già presente in loco, e dal personale scolastico, in particolare quello preposto all’assistenza, ecco il giovane tentare, invano, di alzarsi. Il tutto restando comunque vigile. Da qui la chiamata ai soccorsi: a intervenire, in prima istanza, è l’elisoccorso, con il ragazzino trasportato direttamente all’ospedale Santa Maria della Misericordia, in codice giallo. Accorsa sul posto anche la polizia locale, al fine di effettuare gli opportuni prelievi. Con il passare delle ore, le condizioni in miglioramento del ragazzo hanno permesso di far rientrare l’allarme.

Ricordiamo come, a partire dall’anno scolastico in corso, nelle scuole di tutta Italia è in vigore il divieto assoluto di utilizzo degli smartphone in classe, anche per fini educativi e didattici, dalla scuola dell’infanzia fino alla scuola media.

Alla base di questa decisione, promossa dal ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, i dati raccolti dal rapporto 2023 del Gem (Global education monitoring) redatto dall’Unesco, agenzia delle Nazioni unite per l'Educazione, la scienza e la cultura.

Secondo questi dati, il 38% degli studenti italiani ammette di essere distratto dal proprio cellulare durante le lezioni, mentre il 29% si dice disturbato dall’uso che ne fanno i compagni. Questi numeri sono supportati anche da numerose ricerche, sia in ambito scolastico che universitario.

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