Profughi, blitz dei carabinieri coi cani antidroga in case e hotel

AVIANO. Tre le 6 e le 12 di giovedì 10 novembre, ad Aviano e San Quirino, i carabinieri della compagnia di Sacile, con l’impiego di 15 carabinieri supportati da unità cinofile di Torreglia (Padova) e Laives (Bolzano), addestrati per la ricerca di stupefacenti, armi ed esplosivi, hanno effettuato una serie di perquisizioni nei confronti di cittadini extracomunitari richiedenti asilo, collocati in strutture di accoglienza.
Alle attività effettuate nell’ambito di servizi di ordine e sicurezza pubblica finalizzati a contrastare i reati contro il patrimonio, lo spaccio di stupefacenti e l’immigrazione clandestina, hanno preso parte 2 unità cinofile per la ricerca di stupefacenti, 3 antiesplosivo, 1 cane da ordine pubblico supportati anche da due unità cinofile messe a disposizione dei militari della Base di Aviano.
In particolare i carabinieri hanno controllato e perquisito le strutture ubicate nel comune di Aviano via Dante (Avian Residence) via Garibaldi (Tower Hotel), e nelle abitazioni private di via Patrizi, via Besenghi e via Glera; nel comune di San Quirino in abitazione privata di via Mason.
Nel corso dell’operazione sono stati complessivamente identificati 150 cittadini extracomunitari (pakistani, afgani e senegalesi ) tutti regolarmente soggiornanti in Italia.
Non sono state rinvenute armi ed esplosivi, né i segugi dell’Arma ne hanno segnalato presenza o precedenti transiti, né sono stati scovati extracomunitari irregolari o estranei rispetto a quelli previsti negli elenchi autorizzati gestiti dalle associazioni di volontariato.
Nei confronti di un 27enne pakistano, ospite presso l’Avian Residence, il fiuto dei cani antidroga del Nucleo Cinofili di Torreglia ha permesso di rinvenire, all’interno del suo zaino, una modica quantità di hashish per uso personale posta sotto sequestro (lo straniero verrà segnalato alla Prefettura di Pordenone quale assuntore ).
Sempre ad Aviano, nell’ambito del medesimo contesto, i militari della locale stazione, coadiuvati dai colleghi di Prata di Pordenone e Fontanafredda, con l'ausilio di unità cinofila del nucleo di Laives, hanno perquisito d'iniziativa l’abitazione di alcune persone, già precedentemente indagate, in via De Zan.
Nei locali erano presenti complessivamente 5 persone (4 uomini ed una donna ) noti alle forze dell’ordine: nei confronti di M.R. 51enne operaio, il cane antidroga segnalava la presenza di stupefacente rinvenendo quasi 40 grammi di marijuna, mentre nella borsetta di L.T. 23enne, incensurata operaia, venivano rinvenuti un bilancino di precisione un coltello e tracce di marijuana.
Entrambi sono stati deferiti in stato di libertà alla procura della Repubblica di Pordenone per violazione delle norme inerenti gli stupefacenti.
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