Progetti per il turismo in Fvg, Friuli Doc e Sappada sono i pigliatutto

Presentate oltre 600 domande ma quest'anno quasi un milione in meno. L'assessore Bini: "Con l'emergenza coronavirus c'è la necessità di tirare la cinghia"

«È un anno complicato, un anno in cui bisogna tirare la cinghia: mi auguro comunque che con gli assestamenti futuri ci sia la possibilità di stanziare altri fondi, gli stessi degli anni passati». L’assessore regionale Sergio Emidio Bini, nel commentare l’andamento del bando relativo alla realizzazione di progetti, manifestazioni e iniziative promozionali mirati alla promozione turistica del Friuli Venezia Giulia, non nasconde le difficoltà del momento. Inevitabilmente, le risorse disponibili per sostenere le progettualità che hanno ricadute sul turismo quest’anno hanno subito un ridimensionamento: si parla di 3 milioni 164 mila 770 euro a fronte dei 4 milioni (nel primo bando) del 2019.

«Ci sono esigenze di bilancio da tenere presenti in questo momento e per questo bisogna essere prudenti – aggiunge Bini – la nostra speranza è di sostenere nuovamente gli enti e le associazioni in una fase successiva».
Ecco i numeri. Sono pervenute 668 domande di contributo: 638 sono state oggetto di preselezione e 515 sono state ammesse alla successiva fase di valutazione, mentre 123 sono state escluse in quanto non hanno ottenuto il punteggio minimo. Alla fine sono 471 le domande finanziabili.

Chi ha avuto la meglio, nella corsa al contributo? Friuli Doc, #Sappadaterradicampioni e I mille volti di Pordenone: la graduatoria presenta un podio fatto di conferme e una novità. Il Comune di Udine si è visto confermati i 90 mila euro dell’anno scorso, così come il Consorzio Pordenone Turismo Provincia Ospitale, che ha ottenuto gli stessi 60 mila; 70 mila sono andati al Consorzio Sappada Dolomiti Turismo che punta sullo sviluppo turistico della località con il claim #Sappadaterradicampioni anche attraverso i social network.

Sono confermate le risorse per Sexto’nplugged, che ha ottenuto 26 mila euro, per Extreme Days di Sacile, con 30 mila; nessuna novità per Vicino/lontano, che porta a casa 40 mila euro come l’anno scorso. La Pro loco San Floriano per la mostra di Illegio nel 2019 aveva ricevuto 28 mila, quest’anno gli spetteranno 36 mila. Si vede invece ridotto il contributo il comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell’Unione nazionale Pro loco d’Italia: per Sapori Pro loco riceverà 32 mila euro, 4 mila euro in meno rispetto al 2019. Perde qualche migliaio di euro anche il Cornacchia World cup di Porcia (da 36 mila a 32 mila), Gorizia Crocevia D’Europa (da 42 a 40 mila euro), Trieste Running Festival (da 42 a 40 mila).

Nel 2019 non avevano ottenuto il punteggio minimo di preselezione per ottenere i contributi, ma quest’anno si rifanno l’associazione Pro loco di Budoia per la Festa dei funghi (5 mila euro) e l’associazione Confcommercio imprese per l’Italia Ascom Pordenone per l’evento Incontriamoci a Pordenone (20 mila euro).

Infine, un discorso a parte va fatto per i grandi eventi. La richiesta di contributo è stata fatta dagli organizzatori di No Borders Music Festival (50 mila euro), Pordenonelegge (40 mila), Ein Prosit: per il Comune di Udine ci sono 44 mila euro, per il Consorzio di promozione turistica del tarvisiano 44 mila; Barcolana e Gusti di frontiera non compaiono nella graduatoria.

«L’anno scorso abbiamo fatto ordine e pulizia nel sistema e abbiamo previsto due categorie di avvisi diversi – afferma Bini –. I grandi eventi sono finanziati con capitoli ad hoc». Infatti, come spiega Claudio Tognoni, direttore del No Borders Music Festival, «rinunceremo a questo contributo: per prassi, però, presentiamo la domanda, visto che possono cambiare le regole oppure capitare altre situazioni che modificano lo stato delle cose».

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