Promotur, via alla stagione Ecco i prezzi e le date

UDINE. Promotur ha chiuso il 2010 con 2,5 milioni di deficit; 800 mila euro in meno rispetto all’esercizio precedente. Una situazione delicata che sarà discussa e, probabilmente, approvata oggi dall’assemblea dei soci (Regione e Friulia).
Del bilancio di Promotur si è discusso ieri a margine della conferenza stampa di presentazione della nuova stagione sciistica. Neve permettendo, piste e impianti apriranno nel week-end del 3 e del 4 dicembre, dando il via alla prevendita degli skipass il 18 novembre. Gli abbonamenti giornalieri passano, in tutti e cinque i poli, a 31 euro, con un aumento di 1 euro a Sella Nevea e di 3 euro a Forni di Sopra. «Incrementi previsti – precisa Mazzolini – e dovuti alla mole di investimenti realizzati nelle due località. Oggi non esistono più differenze tra gli impianti e le piste dei cinque poli, quindi è giusto pagare lo skipass ovunque nello stesso modo». Aumenti si registrano anche per lo stagionale per adulti, che passa da 430 e 450 euro. Anche in questo caso il rincaro è stato giustificato dalla possibilità di utilizzare la CartaNeve anche nei comprensori di Sappada e di Sauris. E proprio questo “allargamento” della validità degli skipass è la novità principale dell’imminente stagione sciistica, visto che da un punto di vista impiantistico, non ci saranno grossi movimenti. Soltanto Tarvisio e Piancavallo beneficeranno di un rinnovamento, con due nuove varianti delle piste “dell’Angelo” e “rio Argento” in Valcanale, destinate ai principianti, e con l’ampliamento del Fun park e un nuovo tapis roulant coperto sulla pista Daini a Piancavallo.
Visti i numeri della scorsa stagione invernale (circa 640 mila presenze di sciatori ed un ricavo di oltre 9 milioni di euro, con un incremento del 5% rispetto al 2010/2011), le aspettative degli addetti ai lavori sono piuttosto alte: «Auspico che ci sia un’ulteriore crescita - continua Mazzolini – anche perchè possiamo accontentare tutti i gusti: le nostre piste hanno un grande livello tecnico, i tracciati sono preparati perfettamente e il grado di sicurezza è davvero elevato, grazie all’impegno di Carabinieri, Polizia di Stato, Corpo Forestale ed Esercito. Sulle nostre piste ci sono 40 chilometri di protezioni e l’indice di sinistrosità (numero di incidenti rilevati sul totale delle presenze in pista) è pari allo 0,15%: il più basso delle Alpi».
E sul deficit Mazzolini conclude: «Potevamo recuperare di più rispetto al 2009 ma abbiamo deciso di chiudere una vecchia vertenza con due amministrazioni del pordenonese, eliminando quegli scheletri dall’armadio che altri, prima di me, non hanno avuto il coraggio di eliminare». Il riferimento di Mazzolini è ad un credito di circa 600 mila euro che la società regionale aveva, fin al 1989, con i comuni di Aviano e Budoia, frutto di accordi presi alla fine degli anni ’70 per la realizzazione di opere di urbanizzazione a Piancavallo.
Per la nuova stagione infine, è stata riconfermata la sinergia tra Promotur e Banca di Cividale.
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