Promozioni chiedendo del «signor Pasolini»

Casarsa, al teatro frequenti le telefonate di operatori di call center: «Intende cambiare gestore?»
Di Donatella Schettini

CASARSA. L’operatore ha chiesto gentilmente se il signor Pasolini fosse interessato a cambiare gestore telefonico. Soltanto che la telefonata è arrivata non a un omonimo dell’artista di origine casarsesi, di cui proprio in questi giorni ricorrono i 40 anni dalla morte, ma proprio a lui, ovvero al teatro intitolatogli a Casarsa. Chi ha risposto ha ovviamente spiegato che il Pasolini che cercavano è mancato da tempo. Ovvero, nel 1975. Un’altra telefonata del medesimo tenore è arrivata mercoledì: a farla, una gentile voce femminile che ha chiesto se il signor Pasolini - sempre lui - fosse interessato a cambiare gestore telefonico. Sorpreso sino a un certo punto, chi era all’altro capo del filo ha replicato che «il maestro è scomparso qualche tempo fa», cercando di far capire che non si trattava di un Pasolini qualsiasi, ma proprio di “quel” Pasolini e che, comunque, quello era un teatro. Ma la signorina non si è data per vinta e si è dichiarata disponibile ad aprire una pratica anche con gli eredi o chiunque altro. Un errore, come si può notare, piuttosto frequente. Un altro episodio analgo risale ai mesi scorsi, quando un altro operatore di call center di qualche gestore telefonico aveva presentato la stessa richiesta, cercando ovviamente il signor Pasolini. La risposta degli addetti del teatro era stata identica alle altre.

Immancabile l’ironia sui social network, dopo che l’equivoco è stato condiviso con la rete. Può essere che la ricerca di nuovi clienti avvenga attraverso internet, dove non è indicato nel dettaglio se si tratti di un’abitazione o di altra struttura, in questo caso il teatro e il suo nome. Viene letto, quindi, come l’intestatario di una normale utenza telefonica che magari può essere interessato a cambiare gestore, viste le opportunità offerte.

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