Pronto soccorso di San Daniele escluso dal servizio taglia-code

SAN DANIELE. Il Pronto soccorso di San Daniele, con annesso Pronto soccorso pediatrico, rimarrà fuori dal portale regionale che raccoglie online le informazioni sui tempi d’attesa almeno fino alla fine dell’anno. Per risolvere i problemi di compatibilità dei software che hanno impedito l’inserimento dei punti di primo soccorso nel nuovo portale regionale infatti ci vorranno ancora alcuni mesi.
«Entro la fine dell’anno in termini prudenziali ma forse un po’ prima» secondo il direttore generale dell’azienda sanitaria Pier Paolo Benetollo anche il Pronto soccorso del Sant’Antonio sarà sulla nuova pagina web (servizionline.sanita.fvg.it).
Ancora un po’ di tempo dunque per vedere il Pronto soccorso (compreso quello pediatrico) sandanielese nel nuovo portale lanciato all’inizio dell’anno dalla Regione e realizzato da Insiel che permette di conoscere in tempo reale i tempi di attesa divisi in base all’urgenza medica e quindi al colore “dell’urgenza”. «La scorsa settimana – ha riferito Benettollo – c’è stato un nuovo incontro tra i vertici dell’azienda sanitaria e Insiel per stabilire le tempistiche e definire i passaggi.
Ma, affinché il sistema diventi operativo, sarà necessario effettuare delle prove tecniche che ci permettano di definire come realizzare questo tipo di integrazione tra i due software». Attualmente dunque dal sistema regionale è escluso solo San Daniele visto che si possono consultare i dettagli relativi ai Pronto soccorso di Trieste (Cattinara e Maggiore), Gorizia, Monfalcone, Tolmezzo, Gemona, Udine, Cividale, Sacile, Palmanova, Latisana, Pordenone, Spilimbergo e San Vito al Tagliamento, nonché al punto di primo intervento di Maniago e ai due punti di primo soccorso di Grado e Lignano.
Il tempo medio di attesa - i dati sono aggiornati ogni 5 minuti - è quello mediamente trascorso dai pazienti in carico al pronto soccorso dal momento di assegnazione del codice (a cura del triage) fino a quello della presa in carico (da parte di un medico).
Trattandosi di un servizio nuovo, mai fornito prima, non è quindi possibile verificare in nessun altro modo i tempi di attesa al Pronto soccorso di San Daniele.
E questo nonostante si tratti di uno dei punti più importanti del territorio friulano: negli ultimi anni si è passati da 15 mila a circa 30 mila accessi annuali attuali. Entro l’anno comunque il gap tecnologico dovrebbe essere colmato, non solo: proprio per dare una risposta adeguata ai raddoppiati accessi a breve, ovvero non appena saranno terminati i lavori dell’area di ostetricia, saranno avviati i lavori di ristrutturazione dell’area di Pronto soccorso, di pronto soccorso ortopedico e gli annessi ambulatori ortopedici.
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