Tolmezzo, al via il cantiere del Pronto soccorso: lavori per oltre 4 milioni di euro
Presente l’assessore alla Salute regionale Riccardo Riccardi: «Un investimento importante che mira a garantire un presidio di salute strategico»

"Quella di oggi è una giornata importante perché diamo avvio ai lavori di riqualificazione e ampliamento del Pronto Soccorso dell'ospedale di Tolmezzo, un intervento da oltre 4 milioni di euro su una dotazione complessiva, già disponibile, di 33 milioni di euro per l'intera struttura. Un investimento importante, che mira a garantire quello che riteniamo essere un presidio di salute strategico, soprattutto per la sua collocazione geografica. Un esempio molto concreto della volontà di questa Amministrazione regionale di continuare a garantire l'universalità delle cure e la loro gratuità al cittadino".
Lo ha sottolineato stamani l'assessore alla Salute del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi, in occasione dell'avvio del cantiere di ampliamento e riqualificazione del Pronto soccorso del presidio ospedaliero di Tolmezzo. Erano presenti anche il direttore generale dell'Azienda sanitaria universitaria Friuli Centrale Denis Caporale, il vicepresidente del Consiglio regionale Stefano Mazzolini, il sindaco di Tolmezzo Roberto Vicentini e numerosi amministratori comunali delle municipalità della montagna.
"La riprogettazione del Pronto soccorso garantisce una gestione efficace di potenziali future emergenze pandemiche attraverso la separazione strutturale dei percorsi tra pazienti infetti e non infetti - ha specificato Riccardi -. Per soddisfare quest'esigenza cruciale, è stato elaborato un ulteriore stralcio progettuale che comprende l'ampliamento della struttura con un nuovo corpo dedicato espressamente alla gestione dei pazienti Covid". Il piano prevede l'ampliamento dell'attuale Pronto soccorso, l'espansione della camera calda e la revisione del layout interno per ottimizzare l'efficienza dei percorsi e dei flussi operativi, oltre alla riqualificazione complessiva e alla messa a norma degli impianti tecnici.
"Il quadro economico originario degli interventi previsti dal progetto preliminare generale per l'intero ospedale, ammontava complessivamente a 16.480.000 euro - ha ricordato Riccardi -. La dotazione finanziaria è stata successivamente integrata con fondi statali stanziati, assegnando ulteriori 16.480.000. In relazione a questi finanziamenti aggiuntivi, l'Azienda sanitaria ha approvato il Documento di indirizzo delle fattibilità progettuali nel gennaio 2025, definendo così le linee guida per l'utilizzo delle risorse".
Nel suo intervento, l'assessore Riccardi ha ricordato anche che "il complesso momento storico che vive il Sistema sanitario nazionale, unito alla limitata disponibilità di figure professionali e alle mutate esigenze della comunità, richiede una necessaria e urgente revisione di modelli organizzativi (non più sostenibili) con la finalità di rispondere con efficienza alla reale domanda di salute dell'utenza, sia nella dimensione odierna che nel futuro. Questo non significa chiudere strutture sanitarie ma riorganizzarle e dar loro anche funzioni specifiche, mettendo in rete le risorse professionali e tecnologiche di cui disponiamo. Rispetto alle quotidiane polemiche che leggiamo e ascoltiamo va detto che siamo aperti a eventuali proposte migliorative che però siano sostenibili e non orientate soltanto dal voler fare 'cassetta elettorale'".
Oltre all'ampliamento del Pronto soccorso per migliorare la capacità di gestione delle emergenze, il progetto generale per l'ospedale di Tolmezzo prevede la costruzione di un nuovo edificio dedicato agli ambulatori (per potenziare l'offerta di servizi sanitari ambulatoriali), l'adeguamento sismico dell'ala Est, la riqualificazione funzionale e impiantistica dell'ala Est, interventi nell'ala Ovest e nei corpi "C" e "F", la riorganizzazione del layout sanitario interno per ottimizzare i percorsi e i flussi operativi. Comprende, poi, complessi
interventi: ristrutturazione e ampliamento del corpo centrale di ingresso, numerose sistemazioni esterne strategiche, tra cui la demolizione della portineria di ingresso, della rimessa ambulanze e delle cisterne per combustibili; la realizzazione di nuovi parcheggi; l'ampliamento del piazzale scoperto di carico-scarico; la copertura degli ingressi pedonali al piano terra della morgue e del reparto dialisi; la realizzazione degli accessi secondari all'edificio ambulatoriale; la creazione di un percorso pedonale di accesso dalla strada all'ingresso principale dell'ospedale.
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