Prorogata l’esenzione dei ticket

I certificati che escludono dal pagamento delle prestazioni sanitarie saranno validi fino al 30 aprile
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TRIESTE. L’esenzione del pagamento dei ticket per età e per reddito sarà valida ancora per un mese. La direzione Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali della Regione ha infatti deciso di prorogare la validità dei certificati, che escludono le persone più anziane e più “deboli”dal pagamento per le prestazioni sanitarie, oggi in scadenza, fino a martedì 30 aprile. Un segnale, questo, «di disponibilità in particolare verso le fasce più sensibili della popolazione del Friuli Venezia Giulia». Un segnale, fondamentalmente, «di attenzione» come ha commentato ieri il vicepresidente e assessore alla salute Luca Ciriani.

Si tratta, nei fatti, «di una piccola agevolazione da parte della Regione – ha così continuato Ciriani – anche in considerazione del fatto che gli uffici del Ministero della salute hanno inviato alla Regione i relativi dati solo nella giornata di venerdì 29, con l’impossibilità da parte di Insiel di “caricarli” in un così breve lasso di tempo». La proroga è stata dunque fissata anche avendo riguardo dell’operatività dei competenti uffici delle Aziende per i servizi sanitari della Regione, affinché il servizio ai cittadini possa risultare in questo modo del tutto adeguato alla richieste.

Insomma, per i prossimi trenta giorni i cittadini che rientrano nelle fasce esenti possono stare tranquilli. Per il momento non serve fare alcun rinnovo. In particolare per quanto riguarda la categoria dell’età e del reddito non sono soggetti a pagamento coloro che hanno un’età inferiore ai 6 anni o superiore ai 65 anni e che appartengono a un nucleo familiare con un reddito complessivo lordo, riferito all’anno precedente, non superiore a 36.151,98 euro, chi ha più di 60 anni ed è titolare di pensione al minimo e con “familiari a carico” e “disoccupato e familiari a carico”, i nuclei familiari formati da una persona il cui reddito non è superiore a 8.263,31 euro, quelli formati da due coniugi il cui reddito complessivo non va oltre gli 11.362,05 euro e quelli con figli il cui reddito va aumentato, per ogni figlio a carico, di 516,46 euro.

Un’altra fascia di esenti comprende coloro che dichiarano lo stato di disoccupazione (si tratta cioè di soggetti in cerca di prima occupazione, soggetti che hanno perduto un lavoro dipendente o autonomo e sono in cerca di uno nuovo, soggetti che svolgono un’attività con reddito inferiore a quello minimo personale escluso da imposizioni fiscali). Infine le esenzioni posso essere richieste anche da coloro che sono titolari di pensione al minimo.

Vista la proroga stabilita dalla direzione Salute, Integrazione sociosanitaria e Politiche sociali della Regione i cittadini non hanno pertanto la necessità di recarsi nel corso dei prossimi giorni agli sportelli delle rispettive Aziende sanitarie per rinnovare l’esenzione del pagamento del ticket.

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