Prosciuttificio Principe, la famiglia Dukcevich annuncia l’addio e accusa le banche

In una nota pubblicata sul Sole24Ore, i titolari della storica azienda alimentare comunicano la rinuncia al piano industriale e accusano le banche per il mancato sostegno al piano. Tra le ipotesi anche quella della cessione
sterle trieste 10 10 08 ritratto del sig re wladimi duckcevich prego conservare questa foto alla c a dottoressa p bolis grazie
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SAN DANIELE. Un’azienda fiore all’occhiello del comparto alimetare d’eccellenza del Friuli rischia di essere ceduta. E’ il caso del gruppo Dukcevich di Trieste, che tra i tanti marchi ha pure il “Principe” di San Daniele e altri sempre legati al prosciutto di casa nostra.

Come un fulmine a ciel sereno Mario e Sonia Dukcevich hanno pubblicato un comunicato sul Sole24Ore in cui annunciano “la rinuncia al progetto del piano industriale per un rilancio dopo il durissimo periodo di crisi economica attraversato a causa del mancato sostegno economico da parte di un istituto di credito all'interno del gruppo di banche che invece erano pronte ad investire. Dalla settimana prossima, si legge nel comunicato, l'azienda sarà gestita da professionisti per valutare tutte le possibilità, tra cui anche la cessione, nel solo interesse della continuità aziendale. Tra le ipotesi quella di un concordato, ma ancora i titolari della principe non si sono espressi.

73 ANNI DI STORIA. Dalle sue origini nel 1945, quando la Principe di San Daniele Spa era un piccolo laboratorio artigianale, il salumificio triestino Dukcevich, l'azienda è cresciuta e oggi, assieme alle altre consociate del gruppo Kipre, rappresenta una delle più efficienti e moderne industrie alimentari d'Italia con sedi produttive a Trieste, San Daniele del Friuli, Vicenza e nella provincia di Parma.

Dopo aver acquisito nel 1999 da Nestlè la King's, rinomata azienda alimentare vicentina specializzata nella produzione di prosciutto di San Daniele, di Speck e del prosciutto Val Liona che nel 2007 ha celebrato i 100 anni di storia dalla fondazione, nel 2005 è infatti nata Kipre, la holding di partecipazioni e di servizi della famiglia che controlla il Gruppo Kipre, del quale la Principe di San Daniele Spa fa parte.

LA SOCIETA’. Il nuovo assetto societario ha aperto prospettive di grande interesse soprattutto in un mercato fortemente frammentato come quello dei salumi e ha contribuito ad aumentare le sinergie tra le aziende del Gruppo. Grazie all'acquisizione di King's, oggi il gruppo Kipre è il principale produttore di Prosciutto di San Daniele con 430.000 cosce salate.

La strategia di espansione del gruppo è concentrata sull'Europa, con una forte presenza in Austria, Germania, Regno Unito e mercati scandinavi. Interessanti incrementi anche in Giappone e Stati Uniti , dove la Kipre opera con il distributore Principe Foods Inc.

Grazie ad un accorta politica di investimenti e di crescita, nel 2010 la Kipre ha acquisito un centro di stagionatura e un centro affettamento siti nella provincia di Parma; quest'ultimo permette di far fronte alla crescente esigenza di soddisfare uno dei suoi principali segmenti di produzione: i preaffettati in vaschetta. Questo comparto, che negli ultimi anni ha dato un considerevole impulso allo sviluppo aziendale, oggi rappresenta il 20% del fatturato Kipre 2009.

Fiore all'occhiello di questa gamma di prodotti è l'innovativa linea di vaschette dall'originale forma ovale che ha contribuito a far sì che Principe rappresenti la prima azienda produttrice di prosciutto crudo Dop preaffettato.

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