«Prove di romanzo sul web ne parlano in 600 al minuto»
Due coppie che vivono la loro relazione in maniera completamente diversa. Due punti di vista spesso differenti. La prima coppia: un trentenne lavoratore precario alla ricerca del proprio posto nel mondo, che decide di rivivere la lentezza nei rapporti riscoprendo l’amore per lei, giovane e promettente avvocatessa in preda a una crisi d'identità.
La seconda: una ragazza che vive per lavorare, spesso in preda alle frenesie delle sue giornate che la vedono protagonista alla ricerca estenuante di un compagno che ritrova in un ragazzo web-dipendente. Questa la sinossi del romanzo Magari capita domani, esordio letterario dell’udinese Andrea Odoni, in libreria il prossimo aprile. Sarà edito da Gaspari, circuito Einaudi.
Un romanzo, quello di Odoni, destinato a fare rumore perché capovolge i canoni della genesi di un libro. Vero è infatti che prima di trovare un editore, l’autore ha creato un progetto per narrare sul web la vita privata e personale dei protagonisti, ma senza svelare la trama. E non è tutto.
«Quando ho deciso di scrivere il romanzo – spiega – avevo ben presenti le difficoltà del mercato editoriale. Ho quindi deciso di creare un piano di comunicazione innovativo, coinvolgendo i lettori nello scoprire la vita privata dei protagonisti, senza il contesto della vicenda, iniziando dalla mia “vocina interiore”, quella che mi ha spinto a scrivere il romanzo».
Più nel dettaglio, Odoni ha creato un progetto editoriale costituito da una campagna di comunicazione unconventional, basata sull’utilizzo trasversale e massivo dei social net works, avvalendosi del supporto di un gruppo di lavoro e di specifiche tecniche come (tanto per citarne alcune), il Trojan marketing, il Buzz marketing, il Viral marketing e il Link diffusion. Tecniche sviluppate con l’uso di social networks come Facebook, Twitter e blog. Una nuova frontiera del romanzo? «Non lo so – ribatte Odoni –, so però di aver trovato immediatamente una casa editrice interessata».
E c’è pure un progetto dentro il progetto. Odoni ha cioè individuato a priori il target di riferimento dei lettori potenziali. Che sono e saranno, assicura, soprattutto donne dai 18 ai 40 anni. «Ma questo – precisa – principalmente perché si tratta della fascia che in Italia corrisponde ai lettori più accaniti. Tuttavia, sono certo che di rimbalzo arriveranno anche i maschi».
Una prova che il progetto funziona, insiste, è il seguito che l’annunciato romanzo ha già sulla sua Fame page di Facebook che riporta esattamente il titolo del romanzo, Magari capita domani. Oltre ai 1.200 “mi piace” in pochi giorni, il dato più interessante consiste nel fatto che ci sono circa 28 mila persone ogni settimana che seguono questo link. Di più: oltre 600 le persone al minuto che parlano del libro; a Udine ci sono attualmente 4.000 persone interessate al romanzo; la pagina di Facebook è commentata in 22 lingue, giapponese e croato inclusi. Infine, il pubblico più interessato è formato da donne dai 25 ai 40 anni. E si tratta di dati in crescita esponenziale giorno dopo giorno.
Resta il dubbio più che legittimo che questo libro possa rappresentare un paradigma della morte del romanzo perché è un prodotto meramente commerciale pensato soprattutto per vendere e dedicato a un target preciso. L’autore replica così: «Non credo si tratti di questo. Semplicemente, ho cavalcato i tempi e, dunque, ho creato un progetto di diffusione mondiale grazie alla rete. Soltanto dopo mi sono preoccupato di chi me lo avrebbe pubblicato. Inoltre, non credendo nell’editoria a pagamento, il mio obiettivo era di trovare un vero editore che credesse in tutto questo e anche, ovviamente, nel libro».
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