Pubblica una foto con Priebke, è bufera sul candidato di Forza Nuova

Dario Fabris è in lizza a Pordenone con Italia agli Italiani. Il partito: «Non significa che ne condivida i valori»

PORDENONE. Una foto pubblicata su Facebook, come aggiornamento dell’immagine del profilo, nel novembre 2017 in cui sorride mentre abbraccia Erich Priebke, il capitano delle SS condannato all’ergastolo per l’eccidio delle Fosse Ardeatine in cui morirono 335 italiani.

Lui è Dario Fabris assicuratore residente a Trieste e candidato all’uninominale di Pordenone con Italia agli Italiani - Forza Nuova. Quella foto era stata scattata non meno di una decina di anni fa (del resto Priebke è morto nell’ottobre 2013).

E' stata ripubblicata online da L’Espresso in un articolo che delinea una panoramica sui candidati di Forza Nuova.

Un’immagine che non poteva passare inosservata quella in cui il candidato al parlamento sorride accanto a un uomo che i tribunali hanno qualificato come criminale di guerra nazista: rilanciata sui social, la foto ha alimentato una pioggia di commenti all’insegna dell’indignazione. I

Abbiamo quindi cercato di chiedergli un parere passando anche attraverso il coordinatore regionale – a sua volta candidato al parlamento – Denis Conte. Fabris si trova per lavoro all’estero ma Conte, fungendo da intermediario, è riuscito a contattarlo.

«Dario ha confermato che non c’era alcun intento nostalgico o agiografico» ha poi precisato Conte, che si è fatto spiegare la genesi di quella foto. «Premetto – ha sottolineato il coordinatore regionale – che Fabris è una persona molto stimata e rispettabile, è laureato in economia, con master internazionale in risk management.

Si era trovato a svolgere una ricerca giuridica sulla vicenda processuale di Priebke ed era così entrato in contatto con il suo avvocato. Nell’ambito di questi contatti si era prospettata anche l’occasione di incontrare lo stesso Priebke e visto che si tratta comunque di una figura storica di rilievo, che ha alimentato dibattiti infiniti, si era fatto fotografare con lui.

La sua pubblicazione non implica che ne condividesse i valori». «Un ingenuità? Dario è una persona dai valori sani, posso mettere la mano sul fuoco da questo punto di vista – continua Conte –. Mi dispiace, piuttosto, che in questa campagna elettorale il centrosinistra continui a puntare non sui problemi dell’attualità ma su strumentalizzazioni legate ad argomenti storici.

Ci sono invece i problemi attuali degli italiani da risolvere, ma chi strumentalizza cerca di spostare l’attenzione su presunti estremismi, per spaventare gli elettori e indurli a un voto funzionale al solito, imminente inciucio. Ma noi nel programma non facciamo alcun riferimento a fascismo o nazismo. Noi ci richiamiamo ai valori autentici della destra sociale».

«Tornando a Fabris – conclude Conte –, ci tengo a rimarcare che ricopre l’incarico di responsabile di “Solidarietà Nazionale”, una nostra associazione che raccoglie alimenti e vestiti da donare alle famiglie italiane in difficoltà che seguiamo e aiutiamo in tutta la regione».

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