Pullman di studenti bloccato per strada in mezzo alla bufera

I ragazzi sono stati tratti in salvo da carabinieri e protezione civile Ferma sulla regionale 355 anche una corriera di sciatori sappadini
Di Gino Grillo

FORNI AVOLTRI. Autocorriera in panne sulla strada regionale 355 che porta a Sappada mentre infuria una bufera: quasi quattro ore di disagio sabato sera per il traffico e per degli studenti pugliesi. Un gruppo di studenti del Liceo Scacchi, una cinquantina circa, si è trovato verso le 17, su un autobus in panne mentre stava rientrando dopo una giornata trascorsa a sciare sulle nevi di Sappada. Il gruppo, aveva trovato ospitalità per una settimana bianca nel complesso della Ge.Tur di Piani di Luzza e stava rientrando a bordo del pullman che li aveva portati in Carnia dal sud Italia. Improvvisamente il pullman si è fermato sulla carreggiata della strada in una zona caratterizzata da diverse curve e tornanti con ripide discese verso valle mentre infuriava una bufera di neve. La strada era percorribile solo su una carreggiata dalle autovetture, mentre il traffico pesante era fermo. Questo impediva anche l’arrivo sul posto dei mezzi di sgombero mentre la neve cadeva copiosa.

A questo punto sulla corriera pugliese vi sono stati anche alcuni momenti di panico fra gli studenti, tutti dai 14 ai 18 anni. A portare aiuto sono arrivati i carabinieri della locale stazione e di Tolmezzo, volontari della protezione civile del paese e i vigili del fuoco di Tolmezzo.

I carabinieri si sono così dovuti occupare di due studenti, uno di 14 e l’altro di 16 anni allarmati da quanto stava accadendo. Dopo averli ospitati a bordo della radiomobile, i militari dell’Arma hanno rassicurato i due giovani e tranquillizzato le loro famiglie. «Il pullman si era fermato a circa 3 chilometri dalla nostra struttura Carlo Zilli della Ge.Tur –, nonostante le difficoltà di transito, abbiamo utilizzato alcune nostre vetture per trasportare i ragazzi dalla corriera in panne al nostro centro. Alcuni sono pure rientrati a piedi, poi hanno potuto cenare e andare a letto». Ieri la comitiva è ripartita, con un altro automezzo fatto arrivare dalla Puglia, alla volta di Bari. Nella lunga fila di automezzi impossibilitati a procedere, anche una corriera D'Orlando che stava trasportando dei sappadini a casa dopo una giornata trascorsa in Friuli. «Dopo aver atteso sulla corriera ferma – racconta Antonio, l’autista – tutte le persone trasportate hanno potuto raggiungere le loro abitazioni grazie al fatto che alcuni loro conoscenti e parenti sono venuti a prenderli con le loro auto».

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