Quattro studenti positivi allo Stringher, una bimba del Marco Volpe contagiata: alla Percoto una ventina in quarantena

UDINE. Il contagio da Covid-19 continua la sua corsa e inevitabilmente il virus bussa alle porte delle scuole della città con insistenza sempre maggiore. Domenica 11 ottobre è stato un dies horribilis per quanto riguarda la scoperta di nuove positività in ambito scolastico, cosa che sta portando a tempi di attesa sempre più lunghi per l’accesso ai tamponi di intere classi.
Quattro sono i ragazzi attualmente positivi allo Stringher, due dei quali provengono della stessa classe. Secondo il tracciamento dei contatti nessuno di loro si sarebbe ammalato a scuola: tutti i casi discendono da focolai domestici.
«La situazione è preoccupante in linea generale: i contagi avvengono fuori da scuola. Abbiamo lavorato tutta la domenica a seguito della notizia di due nuove positività non connesse con le due precedenti. Già da lunedì tutti i ragazzi e i docenti coinvolti erano a casa. Ora attendiamo che ci facciano sapere quando potranno fare il tampone, i ragazzi intanto sono tutti in didattica digitale integrata.
Speriamo non emergano altre positività. Il problema che si porrà andando avanti è quello di riuscire a sostituire tutti gli insegnanti che devono rimanere a casa in attesa di accertamenti nelle classi dove avrebbero didattica in presenza», spiega la dirigente scolastica Monica Napoli.
Domenica è arrivata anche la notizia di una positività di un’alunna delle medie dell’Uccellis: la classe è in isolamento preventivo in attesa degli accertamenti che saranno espletati oggi tramite il tampone. La ragazzina era già assente da cinque giorni. Se nessun altro risulterà positivo al coronavirus si tornerà tutti in classe normalmente, senza ulteriori quarantene.
Nella giornata di domenica poi è arrivata anche la notizia di una nuova positività all’asilo Marco Volpe: un’altra sezione è finita in quarantena. Negli asili non vige l’obbligo di distanziamento e mascherine in assenza del metro statico di distanza tra rime boccali, e dunque i contatti dei bimbi positivi in ambito scolastico sono considerati contatti stretti e vengono messi in quarantena. I bimbi rimarranno in isolamento fino al 18 ottobre. Continua l’attività per le altre tre sezioni dell’asilo.
Alla Percoto una ventina di ragazzi sono attualmente in quarantena o in isolamento a seguito della positività di contatti familiari, alcuni sono in attesa di essere sottoposti a tampone: «Questo non ha mai imposto l’interruzione dell’attività didattica, tutti sono seguiti, sopperiamo con la didattica digitale integrata. L’azienda sanitaria non ha valutato necessario imporre alcun tipo di intervento specifico a scuola per il momento.
L’impatto psicologico per questi ragazzi certo non è trascurabile: l’attesa per i tamponi è sempre più lunga, un ragazzo aspetta da una settimana. Stiamo tutti imparando lezioni di resilienza da questa situazione», commenta la dirigente scolastica Gabriella Zanocco. —
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