Raccolta “clandestina” di vestiti: il sindaco di Carlino denuncia

Volantino invita a riempire sacchi mettendoli sui cancelli, ma Navarria avverte: «Non fidatevi». Telefonando al numero dell’organizzazione rispondono che c’è stato un errore. Avvisati i carabinieri

CARLINO. «Attenzione: ho trovato questo biglietto sul portone. Consiglio di non fidarsi di chi non si conosce e di non far entrare in casa estranei. Domani avviso i carabinieri. E poi, se volete donare qualcosa, forse è meglio darlo alle organizzazioni che si conoscono».

Con un post su Facebook e con il passaparola, il sindaco della cittadina della Bassa friulana, Diego Navarria, ha messo in guardia i suoi concittadini che hanno ricevuto nei giorni scorsi un volantino di una “fantomatica” associazione, Aiuto Italia, che informava della raccolta porta a porta di indumenti usati e biancheria, ma anche scarpe, borse e cinture che dovrebbero essere ritirati oggi.

Ma anche il modo sibillino in cui si chiede alla gente “un locale” dove far incontrare le persone che hanno bisogno o chi può aiutare queste persone, appellandosi al fatto che anche gli italiani stanno vivendo un momento di difficoltà.

Questo il testo del volantino: «Ci sono associazioni che anche con l'aiuto delle televisioni raccolgono fondi per aiutare (giustamente) il mondo, non bisogna vergognarsi e ammettere che anche da noi servono aiuti, gli italiani in difficoltà, non chiedono solo cibo, ma anche lavoro, la casa e piccoli aiuti economici. Offri un locale dove far incontrare chi può dare e chi chiede, segnala le tue esigenze o cosa puoi fare per gli altri».

Il volantino è anche corredato da un codice di iscrizione, da un numero di partita Iva, e da un numero del Repertorio economico amministrativo (Registro imprese), oltre a un indirizzo mail e un numero di cellulare.

La preoccupazione dell’amministratore deriva anche dal fatto che nessuno ha chiesto l’autorizzazione al Comune per la raccolta, né informato le associazioni locali in merito, come di solito avviene. Ma anche perché una volta consegnati i contenitori con gli indumenti usati, si chiede si “esporre il volantino sul sacco”. Perché?. Nessuno che effettua questo tipo di raccolta, lo fa.

Va detto che chiamando il numero di cellulare posto sul volantino risponde un signore dallo spiccato accento del Sud che dice di non essere la persona coinvolta nella raccolta e che «il numero è un errore di stampa in quanto io non c’entro nulla. Anzi la cosa mi sta creando non pochi problemi».

Anche chi scrive all’indirizzo e-mail posto sul volantino non riceve risposta alcuna.

A fronte di questa situazione alquanto “strana”, il sindaco Navarria ha segnalato la vicenda ai carabinieri della stazione di San Giorgio di Nogaro per le opportune verifiche, visti i tanti raggiri di cui sono vittima le persone soprattutto quelle anziane, di cui neppure Carlino è immune.

Oggi dalle 9, dovrebbe iniziare la raccolta dei sacchi con gli indumenti usati: forse si saprà chi sono queste persone o chi è questa associazione.

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