Raccolta dei funghi, la Regione ha approvato la nuova legge: confermato l'esame per il patentino

Il Friuli Venezia Giulia ha una nuova legge che regolamenta la raccolta e la commercializzazione dei funghi epigei spontanei.
Il Consiglio regionale l'ha approvata con 21 voti favorevoli di tutto il centrosinistra e 17 astensioni delle opposizioni. Confermato l’esame per il patentino, lo scontro si è consumato sui costi.
Il centrosinistra infatti si è spaccato sulla somma da pagare per il permesso di raccolta funghi annuale in tutto il territorio regionale: i consiglieri del Pd hanno ottenuto che la cifra di 50 euro prevista nel ddl 219 per la raccolta su tutto il territorio regionale salisse a 70.
È stato il dem Enzo Marsilio a chiederlo con un emendamento che vede anche la firma tecnica della relatrice di maggioranza e sua collega di partito, Chiara Da Giau.
Le spiegazioni del relatore di maggioranza Pietro Paviotti, capogruppo dei Cittadini, e dell'assessore Paolo Panontin di contrarietà alla richiesta hanno convinto solo i componenti del loro gruppo, i due esponenti di Sel, la leghista Barbara Zilli e gli assessori Cristiano Shaurli e Sara Vito: 24 i sì, 8 i no, nessuna astensione all'emendamento.
L'Aula si è invece trovata compatta nei confronti di un emendamento della relatrice di minoranza, Mara Piccin (Fi), con la Da Giau, che fa porre attenzione alla protezione della sicurezza e della salute dei cittadini. Mentre i due relatori di maggioranza hanno riscritto l'articolo 2 sulle disposizioni per l'autorizzazione alla raccolta prevedendo non 16 ma 12 ore di corso a frequenza obbligatoria (sarà dimostrabile tramite relativo certificato) e una prova orale finale; esenti solo i micologi, i residenti altrove dovranno possedere una autorizzazione rilasciata dalla loro Regione.
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