Raddoppiata la corsa ai fondi della cultura In ballo 154 associazioni per 130 mila euro

Fino al 2018 venivano deliberati in dicembre e comunicati al termine dell’anno di riferimento. Nel 2019, invece, i contributi che il Comune erogherà alle associazioni del territorio saranno annunciati a breve ed accreditati dopo pochi giorni: questo mese, al massimo a luglio.
Che la giunta Ziberna avesse intenzione di anticipare i tempi era, peraltro, già stato reso noto in occasione degli Stati generali alla Cultura. Ora dal sindaco e dall’assessore Fabrizio Oreti arriva la conferma. Le richieste di contributo per il 2019 pervenute al Comune dalle associazioni sono ben 154, contro le 87 dello scorso anno: l’incremento è quindi del 77%. Un balzo notevole che ha diverse motivazioni.
«Se, fino al 2018, facevamo un regalo di Natale, da quest’anno faremo alle associazioni un dono in vista delle vacanze, di modo da permettere ai vari sodalizi di programmare le attività future con un adeguato anticipo» dice il primo cittadino. L’anno scorso, i contributi stanziati dall’amministrazione comunale ammontavano a 86.300 per quanto riguarda i consolidati e a 44.300 per gli ordinari. Inoltre, anche quest’anno, la bipartizione tra le due categorie di contributi è confermata. Prima verranno comunicati i consolidati (che l’assessorato alla Cultura porterà direttamente in giunta per l’approvazione), poi quelli ordinari (che, prima di arrivare in giunta, verranno, dal medesimo assessorato, sottoposti all’attenzione della Commissione ad hoc).
«Cercheremo di dare più continuità possibile a quanto fatto nel 2018, specie premiando le eccellenze che forniscono anche benefici al turismo in città – afferma il sindaco –. Accontentare tutti, ad ogni modo, non sarà possibile: una distribuzione di denaro a pioggia sarebbe in ogni caso la scelta peggiore. Comunque, a qualche associazione l’intento è di fornire un “chip” di primo ingresso».
Di fatto, anche se trapela l’intenzione di confermare il più possibile i contributi 2018, è facile immaginare l’ansia di molte associazioni per conoscere l’entità dei finanziamenti per l’anno in corso che verranno stanziati dal Comune. «Siamo molto soddisfatti per aver anticipato la data di concessione dei contributi comunali – afferma l’assessore alla Cultura, Fabrizio Oreti –. Nonostante sia il primo anno in cui abbiamo portato la scadenza di presentazione delle domande al 31 gennaio mi complimento con le associazioni perché hanno rispettato la tempistica e sono state molto collaborative; al tempo stesso, desidero ringraziare gli uffici comunali per l’ottimo lavoro che, come sempre, stanno svolgendo. Anticipare di cinque mesi la comunicazione e lo stanziamento dei contributi vuole essere un aiuto di non poco conto a favore delle associazioni che operano a favore della cultura della città».
Sempre secondo Oreti, che le domande siano passate dalle 87 del 2018 alle 154 di quest’anno è «una chiara dimostrazione della vivacità culturale che sta vivendo Gorizia», con conseguenti benefici per il territorio. «La collaborazione e il buon lavoro che stiamo mettendo in campo con le realtà associative ha fatto sì che l’offerta culturale sia aumentata in termini di quantità e di qualità» conclude l’assessore. Ma diverse associazioni, forse, hanno scelto anche questo “canale” davanti alle difficoltà di accedere ai contributi dei bandi regionali e alle regole sempre più stringenti, che privilegiano sempre di più i progetti ad hoc, dell’altra “grande cassa della cultura” rappresentata dalla Fondazione Carigo. —
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