Raffica di furti nelle case e al cimitero di Mortegliano
MORTEGLIANO. Di nuovo furti a raffica a Mortegliano.
Un gruppo di abitazioni di via Flumignano è stato preso di mira dai ladri.
Soprattutto denaro cercavano i mariuoli che, svuotati i portafogli che sono riusciti ad arraffare, hanno almeno fatto ritrovare i documenti ai derubati.
Ma non solo: nei giorni scorsi, nelle mire dei soliti ignoti anche le autovetture parcheggiate fuori dal cimitero del capoluogo.
La solita scena: finestrini infranti e via tutto quello che è stato possibile asportare dagli abitacoli di due automobili. Senza contare il danno al mezzo.
Sono tre le case che hanno subìto la sgradita visita in via Flumignano. In una delle abitazioni i malviventi hanno avuto il bottino facile: in un’autovettura parcheggiata in un cortile c’era infatti una borsetta sul sedile.
Non c’è stato neppure bisogno di forzare la portiera della macchina, che la proprietaria non aveva chiuso a chiave, come si ritiene in diritto di fare chi pensa di trovarsi al sicuro a casa sua.
Anche in una seconda abitazione sono stati portati via soldi. Le borse e i portamonete sono stati poi ritrovati poco lontano, ripuliti del denaro, ma per fortuna non dei documenti.
Nella stessa notte – come detto – anche un altro caso di furto nella via. Ha avuto la peggio un gelataio che si era portato a casa l’incasso della giornata: soldi che sono finiti nelle tasche dei malviventi.
Nessuno tra i residenti nel quartiere pare aver percepito qualcosa di sospetto.
Ci si meraviglia, anzi, del silenzio di un cane, che si fa sentire sempre appena nota qualcosa di insolito.
C’è il forte sospetto che sia stato sedato perché non abbaiasse.
Gli interessati hanno presentato denuncia al locale comando dei carabinieri.
Altri furtarelli con danneggiamenti nel parcheggio del cimitero di Mortegliano.
Una signora riferisce quanto le è accaduto: «Stavo cambiando i fiori su una tomba, quando ho udito in successione alcuni rumori di vetri infranti».
«Immaginando che cosa stesse accadendo – aggiunge –, mi sono precipitata fuori. Ma nessuna traccia dei ladri, forse già se l’erano data a gambe mimetizzandosi nella vicina campagna».
La donna è arrivata appena in tempo: «Subito oltre le due automobili danneggiate – dichiara con un certo sconcerto –, c’era proprio la mia. Ho avuto decisamente un colpo di fortuna».
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