Raggiri su eBay, patteggiano in 4

Commercio di prodotti falsi e ricettazione: è finito ieri, davanti al giudice monocratico del tribunale di Pordenone Monica Biasutti, il processo a quattro persone accusate, a vario titolo, di avere commercializzato on line capi di abbigliamento con marca contraffatta.
Dominique Pillin, 36 anni, ha patteggiato 10 mesi di reclusione e 300 euro di multa; Christabel Digiesi, 41 anni, ha patteggiato sei mesi di reclusione e 80 euro di multa; Giulio Serratore, 30 anni, ha patteggiato un anno di reclusione e 400 euro di multa. Per tutti e tre, assistiti dall’avvocato Alessia Crapis (Serratore era assistito anche dall’avvocato Barbara La Mura, del foro di Saluzzo) la pena è stata sospesa. Il quarto imputato che ha patteggiato, 40 anni, è Fulvio Piccol Ravazzi: un anno di reclusione e 400 euro di multa, con la sospensione condizionale della pena; l’uomo era difeso dall’avvocato Paolo Mele del foro di Vicenza.
Dei quattro imputati – a tutti il giudice ha concesso le attenuanti generiche – solo Serratore risiede nel Friuli occidentale, gli altri tre tra Veneto e Piemonte.
L’indagine era stata condotta dalla Guardia di finanza, che aveva scoperto le vendite di prodotti con marchio contraffatto nel noto sito di compravendite eBay. Numerosi i capi di abbigliamento – per i quali peraltro il giudice ha disposto la confisca e la distruzione – che erano stati posti all’epoca, tre anni fa, sotto sequestro. Si trattava di maglie e abbigliamento di grandi firme quali Lacoste, Ralph Lauren, Richmond.
La merce, secondo il capo di imputazione, veniva venduta sul circuito on line: quando il prodotto arrivava a destinazione si scopriva che non si trattava di originali, bensì di marchi contraffatti. L’indagine della Finanza aveva portato alla denuncia dei quattro, che hanno chiuso i conti con la giustizia.
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