Ragogna piange Della Vedova: anche una poesia per ricordarlo

RAGOGNA. «Ti cerco nei silenzi, nei vuoti che hai lasciato e tra le facce delle persone. Ti cerco nei sorrisi degli altri che non sorridono mai come te». Con una poesia un’amica di Roberto Della Vedova, per tutti “Pio”, ha voluto ricordare su Facebook quell’uomo tanto buono morto improvvisamente sabato sera intorno alle 20 in un tragico incidente.
Mentre stava percorrendo la strada che porta a Muris, Della Vedova, per cause al vaglio dei carabinieri di San Daniele che hanno effettuato i rilievi, ha perso il controllo dell’auto che, prima di fermare la sua corsa, è carambolata più volte. Per Della Vedova non c’è stato nulla da fare.
Sabato sera la notizia della morte dell’impresario edile 43enne ha fatto in pochi minuti il giro del paese. A Ragogna tutti apprezzavano quel giovane imprenditore che, nonostante la vita lo avesse già messo più volte alla prova, aveva sempre affrontato tutto con tanta forza e con un sorriso. Oltre al lavoro per la sua azienda e a dare una mano in campagna alla sorella, Roberto era impegnato anche nell’attività del paese e, quando c’era da dare una mano, era sempre tra i primi a farsi avanti.
Una persona solare, allegra che amava stare insieme alla gente. A non darsi pace per quel terribile incidente accaduto sabato sera, la sorella di Roberto, Emanuela: difficile per lei accettare che la sua famiglia non c’è più. Pochi anni fa, in poco tempo, a causa di malattie, Manuela e Roberto avevano perso in sei mesi mamma Silvana e papà Eugenio. Come detto, “Pio” non si era lasciato abbattere e aveva preso in mano le redini dell’azienda edile messa su dal padre, la I.Co.R. srl.
Una famiglia molto conosciuta i Della Vedova a Ragogna: la famiglia d’origine dalla parte del nonno paterno aveva vissuto per molti decenni in quello che è oggi l’agriturismo La casa rossa. E proprio in uno dei caseggiati sotto l’agriturismo abitava anche Roberto. L’azienda di cui era divenuto titolare aveva realizzato numerosi interventi anche per l’amministrazione comunale e la parrocchia. Suo, ad esempio, l’intervento di ristrutturazione alla Chiesa di Muris.
Sabato sera, a poche ore dal tragico incidente, il sindaco Alma Concil è stata informata di quanto avvenuto. «Un grande dispiacere – aveva detto – una grande perdita per Ragogna». Ma a non darsi pace la sorella Emanuela, da anni residente a San Daniele con le figlie e il marito Angelo De Monte.
Avvertita dai carabinieri di San Daniele, la famiglia si è immediatamente recata sul luogo del sinistro. Il magistrato darà oggi il via libera per poter fissare i funerali che, molto probabilmente, saranno celebrati domani o mercoledì nella chiesa di San Giacomo di Ragogna.
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