Rambo si affida ai coltelli realizzati dalla Lionsteel

John Rambo usa coltelli fatti a Maniago: nel film “Last blood”, al cinema dallo scorso 26 settembre, le lame utilizzate da Sylvester Stallone sono state realizzate dall’azienda Lionsteel, guidata da Gianni, Massimo e Daniele Pauletta. Una grande soddisfazione per la pluripremiata coltelleria, che con questo nuovo progetto continua a portare nel mondo il nome di Maniago, in cui ha sede lo stabilimento. Un motivo di vanto anche per una città che da secoli è conosciuta per le lame d’autore.
A spiegare il progetto e le caratteristiche dei ferri taglienti maneggiati da Rambo sono i fratelli Pauletta. «I due coltelli sono stati disegnati da Dietmar Pohl, titolare dell’azienda tedesca PohlForce, e poi sono stati prodotti da noi in Lionsteel – hanno fatto sapere –. Hanno la lama in acciaio niolox con la guardia monolitica in titanio. Il manico è in ebano nel modello MK8 e in micarta canvas verde nel MK9. Il fodero, invece, è in pelle». Il progetto è partito a settembre 2018: un’opportunità che i Pauletta hanno deciso di cogliere al volo. «Le lame sono state realizzate seguendo le specifiche dettate direttamente da Sylvester Stallone a settembre dello scorso anno», hanno spiegato i fratelli. Un lavoro a tempo di record, considerato che le riprese sono partite a ottobre 2018, a Sofia, in Bulgaria. «Entrambi i modelli sono successivamente stati messi in produzione e venduti in esclusiva dalla PohlForce – hanno aggiunto i vertici dell’azienda maniaghese –. Su tutti i coltelli viene riportato il nome del produttore, Lionsteel, assieme a quello del designer e distributore, appunto la tedesca PohlForce».
Anche il cinema rappresenta un’ottima vetrina a livello internazionale: Lionsteel, comunque, si è già distinta oltre oceano, dove s’è guadagnata più volte l’“Oscar” della coltelleria. Nel 2018, al “Blade show” di Atlanta, la fiera più importante del settore a livello mondiale, si è aggiudicata per la terza volta il “Manufacturing quality award”, riconoscimento per la migliore azienda, che certifica tutta la realtà produttiva e non il singolo prodotto. Vincere questo premio è il sogno di ogni produttore. «Significa che la nostra squadra di lavoro è grandiosa», avevano messo in luce i vertici dell’impresa. La vittoria è ancora più grande se si tiene conto del fatto che a giudicare i prodotti in lizza non è una giuria, ma i competitors, che durante la fiera americana hanno la possibilità di ammirare le realizzazioni e segnalarle col proprio voto. In passato, Lionsteel ha anche ottenuto il premio per il miglior coltello al mondo (“Over all knife of the year”). Importanti traguardi, insomma, hanno contraddistinto la storia di Lionsteel e numerosi sono i piani che l’azienda intende portare avanti anche in futuro.
Non è la prima volta, comunque, che i ferri taglienti maniaghesi approdano al cinema: è il caso delle spade del maestro Fulvio Del Tin. Pezzi di alta qualità che sono stati scelti per “Braveheart”, film diretto da Mel Gibson, “Robin Hood” con Kevin Costner e “Indiana Jones e l’ultima crociata” di Steven Spielberg, per citare alcuni esempi. Sono salite pure sul palco di famosi teatri, dalla Fenice alla Scala. Nel 2015 l’azienda di Del Tin ha compiuto cinquant’anni. —
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