Ramuscello, la cantina si allarga

Taglio del nastro con Shaurli: «Scelte lungimiranti dei viticoltori»
SESTO AL REGHENA. Dalle difficoltà al successo in dieci anni, sancito dall’inaugurazione della rinnovata sede concomitante al 55° anniversario d’attività. La Cantina di Ramuscello, aderente a Confcooperative Pordenone, ora guarda al futuro. Un decennio iniziato con le difficoltà legate alla chiusura della Friulvini, della quale la cantina era socia, e che si conclude con un aumento del fatturato a doppia cifra (più 73 per cento). Merito del coraggio dei soci e dei valori della cooperazione, come sottolineato nella cerimonia di taglio del nastro, che ha radunato gran parte dei 130 soci in una serata conviviale insieme alle autorità regionali e locali.


Lungimiranza degli amministratori di allora evocata dal presidente Gianluca Trevisan. Tra i risultati positivi, «il passaggio da 30 mila a 50 mila quintali di uva raccolta». «Ora, con 900 mila euro di investimento – ha evidenziato Trevisan – abbiamo ammodernato ulteriormente la nostra cantina, con nuovi silos per la vinificazione e un restyling degli uffici, guardando con fiducia al futuro». Cantina presa ad esempio per le altre realtà cooperative, per la tenacia dimostrata nell'uscire dalla crisi, dal presidente di Confcooperative Pordenone, Luigi Piccoli, il quale ha sottolineato anche l’attenzione alla collaborazione con altre realtà. Come la coop sociale Futura, prossima protagonista della vendemmia a mano con i suoi soci lavoratori diversamente abili. Lodi alla cantina anche dal presidente regionale di Fedagri (e vice di Confcooperative), Giorgio Giacomello, dai sindaci (Sesto al Reghena) e Antonio Di Bisceglie (San Vito). In rappresentanza dei soci è stato premiato Stefano Zarattini, imprenditore veneto di successo nell’ambito dell’allevamento di polli.


L’assessore regionale alle risorse agricole Cristiano Shaurli ha osservato: «I viticoltori della pianura friulana non si sono “seduti” e hanno fatto scelte lungimiranti, come successo qui, a Ramuscello. Il sistema vino regionale cresce: l’export negli ultimi 5 anni è aumentato del 52 per cento e i meriti sono soprattutto di voi viticoltori».
(a.s.)


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