Rapaci liberati nel bosco della Silva Lupanica, tra loro anche un raro gufo reale

Francesca Artico
Da sinistra Damiano Baradel del Centro Terranova, che tiene in mano l'esemplare di gufo reale liberato e il sindaco di Carlino, Loris Bazzo
Da sinistra Damiano Baradel del Centro Terranova, che tiene in mano l'esemplare di gufo reale liberato e il sindaco di Carlino, Loris Bazzo

CARLINO. Un raro esemplare di gufo reale è stato liberato venerdì 24 giugno nel bosco planiziale della Silva Lupanica di Carlino, e con lui anche altri uccelli rapaci provenienti dal Centro regionale di recupero fauna selvatica ed esotica Terranova di San Canzian d'Isonzo hanno trovato casa in quell'area boschiva.

«Una lunga collaborazione- spiega il sindaco di Carlino, Loris Bazzo -, lega il nostro comune e il centro Terranova. Infatti, alcuni volontari carlinesi, fra cui mio figlio Jacopo, dedicano parte del loro tempo al centro. Per la prima volta a Carlino si è assistito alla liberazione di questi volatili che dopo un periodo di riabilitazione al centro hanno ritrovato la libertà. Alcuni di questi, infatti, sono stati feriti da bracconieri o abbandonati in tenera età».

Fra i rapaci, spiega Damiano Baradel, responsabile del centro «siamo riusciti a reintrodurre un' esemplare di allocco, di civetta e un bellissimo maschio di gufo reale, specie rara da trovare nei nostri territori».

Alla liberazione hanno assistito emozionati 120 ragazzi del locale centro estivo parrocchiale.

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