Ravascletto piange la morte dell’albergatrice Lina Della Pietra: ha dedicato la sua vita all’Harry’s

Ha dedicato la sua vita all’hotel Harry’s, con un’attenzione e sensibilità esemplari alle esigenze di tutti. Sarà tributato mercoledì 8 gennaio alle 14.30 nella chiesa di Zovello l’ultimo saluto a Lina Della Pietra, stimata albergatrice di Zovello di Ravascletto: si partirà proprio dall’hotel. È il cuore aggregativo del paese tra albergo, bar, ristorante, bottega di alimentari, edicola. Piangono Lina albergatrici di tutte le età nella zona che in lei trovavano un punto di riferimento.

A 88 anni aveva sempre tenuto testa agli acciacchi e così la sua scomparsa è giunta inattesa. Fino a dieci giorni fa era dietro il bancone col sorriso di sempre. Nessuno faceva il caffè come lei, assicurano tutti. E aveva mani d’oro coi suoi fiori. Era il 1968 quando Lina e il marito Arrigo rientrarono dalla Francia e presero in mano la struttura della famiglia di lui, ricostruendola.

Furono premiati dalla Camera di commercio perché dotarono tutte le camere di bagno (non a caso Gigliola Cinquetti scelse loro in Carnia). Ribattezzarono l’albergo Harry’s e puntarono sull’innovazione. Aprirono la pizzeria (c’era solo a Tolmezzo in Carnia), portarono a Zovello le prime tv, organizzarono grandi eventi (anche con Nilla Pizzi) e pure sfilate di biancheria intima.

Lina rimase vedova a soli 36 anni con due figli, Stella di 10 anni e Harry di 14, e gravosi impegni finanziari legati ai lavori. Si rimboccò le maniche e andò avanti, lavorando tantissimo. Così permise ai figli di studiare e di scegliere la loro strada: Harry è parroco di Sutrio, Cercivento e Treppo Ligosullo, Stella dal 1987 guida l’hotel Harry’s (da poco ha pure aggiunto il centro wellness), con nuova linfa e al servizio della comunità. Lina andava fiera dei suoi figli. «Ci ha lasciati liberi – la ricorda, grata, Stella – di scegliere la nostra vita».

L’hotel Harry’s ha ricevuto tanti premi, l’ultimo a Stella dalla Camera di commercio per la quarta generazione di attività. «Lina non si è fatta scoraggiare dalle avversità, ha sempre lavorato sodo – assicura il sindaco, Ermes De Crignis – con uno sguardo lungimirante. Con Stella ha creato un vero centro di riferimento a 360 gradi per il paese tra camere, ristorazione di livello e tanti servizi».

«Il mio ricordo più vivo – la ricorda l’albergatrice Genny Di Comun, a capo oggi di vari alberghi – è quando mi correggevi mentre facevo la schiuma del latte. Noi ragazzi del posto abbiamo lavorato tutti al tuo fianco, e siamo in tanti. Grazie per quello che hai dato al nostro piccolo paese, a tutta la comunità di Ravascletto, al mondo alberghiero carnico e friulano». —