Razza promuove il volontariato

SAN LORENZO. Il pronostico, alla fine, è stato rispettato: con una netta maggioranza del 67,18% Bruno Razza è diventato il nuovo sindaco di San Lorenzo Isontino. Succede a Ezio Clocchiatti che, dopo due mandati consecutivi, ha lasciato la guida del paese. Sostenuto dalla lista Uniti per San Lorenzo, il neo primo cittadino ha ottenuto 612 voti e ha superato Massimo Pettarin della coalizione Movimento San Lorenzo-San Lurinz che di voti ne ha presi 299 (32,82%).
«Siamo soddisfatti per il raggiungimento di questo risultato e del consenso ottenuto -ha sottolineato Razza -: in una campagna elettorale tranquilla e rispettosa la popolazione ha avuto fiducia del sottoscritto e della nostra proposta unita anche alla credibilità dei candidati. Tutti i programmi elettorali che hanno caratterizzato le votazioni nei vari paesi hanno messo in risalto la difficile congiuntura economica e le problematiche sociali. La gente chiede cose reali e concrete. Ci aspetta, quindi, un’amministrazione oculata e attenta dal punto di vista economico e con una presenza costante vicino alla gente, anche con il sostegno del volontariato, per aiutare in particolare le fasce più deboli della popolazione. Le tematiche socio-assistenziali e la scuola saranno al centro del nostro progetto».
Ora il nodo da sciogliere per il neo sindaco è quello della nomina degli assessori e dell’assegnazione delle varie deleghe. È possibile che nella scelta dei nuovi assessori un peso determinante possa avere il voto di preferenza ed è probabile anche la presenza di una donna in giunta.
«È una decisione che prenderò in tempi brevi in previsione anche della convocazione del consiglio. Gli assessori saranno due e avranno le loro competenze ma non tutta la responsabilità, perché la nostra attività amministrativa dovrà essere partecipata con il coinvolgimento di tutti i consiglieri eletti».
La più votata tra i candidati della lista che ha vinto a San Lorenzo è stata Anna Grion con 106 preferenze: accanto a lei, sui banchi della maggioranza - dove siederanno altre quattro donne - ci saranno Francesco Cristin, Giuseppe Piccirillo, Dario Visintin, Eva Franco, Martina Cechet, Martina Franco e Alessandra Marega.
All’opposizione, oltre al candidato Massimo Pettarin, sono stati eletti Michela Tomada, Francesca Volpi ed Enrico Simsig. Il primo consiglio comunale dovrebbe essere convocato entro la prima metà di giugno. Oltre al giuramento del nuovo sindaco, l’ordine del giorno prevede la convalida degli eletti nella recente consultazione elettorale e l’illustrazione delle linee guida del mandato 2014-2019.
Marco Silvestri
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto