Recupero delle aree degradate

«Filo conduttore dell’attività urbanistica è stato il recupero delle aree degradate, cercando di fare un passo in avanti con l’affiancamento della riqualificazione fisica alla rigenerazione umana, in modo da aumentare la qualità della vita, la sostenibilità e l’accessibilità». Tre le attività principali citate da Giulia Manzan: l’ottenimento dei 15 milioni di euro per il ripensamento del quartiere di San Domenico (Pinqua), le varianti per la nuova destinazione d’uso dell’ex Bertoli e quella per il recupero dell’area antistante la chiesetta di Baldasseria Media, infine il Peba, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche. «Abbiamo intrapreso un ampio percorso di partecipazione».
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