Quanto guadagnano i politici pordenonesi? I redditi dei consiglieri e della giunta, l’elenco completo
Nella classifica spiccano avvocati e liberi professionisti. In coda le donne
La politica non rende come il lavoro. Questo almeno a Pordenone, dove i professionisti – avvocati e architetti in testa – trainano la classifica dei redditi dei consiglieri comunali e della giunta. I redditi 2024, gli ultimi della legislatura che gli eletti erano obbligati a consegnare entro la fine di novembre, sono stati tutti pubblicati sul sito del Comune. Operazione trasparenza, obbligatoria per chi ricopre un incarico pubblico: che sia di sindaco, assessore o di semplice consigliere comunale. La norma più di una volta ha fatto discutere perché equipara l’obbligo di chi si impegna per il proprio Comune a quello di parlamentari o consiglieri regionali, ma che a Pordenone – a volte in ritardo – viene onorato.
Sul podio
In cima, come detto i professionisti. Francesco Ribetti, avvocato e revisore dei conti, non solo si conferma in cima alla lista, ma stacca tutti e non di poco: 356.844 l’imponibile, che equivale a un’imposta lorda di 146.343 euro. Per arrivare al secondo posto bisogna andare a vedere il reddito di uno degli architetti più conosciuti in città, Francesco Giannelli, che per anni ha condotto la classifica dei redditi del municipio. Va detto che si difende ancora bene: 256.718 euro.
Tra i professionisti spicca anche Andrea Cabibbo, avvocato, che però è anche consigliere comunale e chiude con 115.929 euro. Tra le file dell’opposizione spicca invece l’avvocato Fausto Tomasello (Pd) con 86.859 euro, segretario provinciale dei dem.
I politici
Oltre al forzista Cabibbo, ci sono altri due consiglieri regionali che siedono in consiglio: il leghista Simone Polesello, 89.112 euro, e il dem Nicola Conficoni (70.587 euro), candidato sindaco di centrosinistra. In consiglio comunale siede anche il parlamentare Emanuele Loperfido, il cui reddito imponibile arriva a 92.564 euro.
In giunta
Se ci si sposta all’interno della giunta, retta dal vicesindaco Alberto Parigi, la classifica vede in testa un altro avvocato, ma questa volta si tratta di una donna: l’assessore alle politiche europee, al turismo e alle attività produttive, Morena Cristofori (Lega) con 115.736 euro. L’ex sindaco Alessandro Ciriani gode solo parzialmente del nuovo reddito da europarlamentare – incarico che ha assunto solo l’estate scorsa – e si “ferma” a 78.040 euro. Segue l’assessore allo sport, pensionato, Walter De Bortoli, con 72.237 euro.
Le donne
Leggendo la classifica per genere, le donne che possono competere con i colleghi per reddito sono poche e , fatta eccezione per Cristofori, nessuna tocca il tetto dei 100 mila euro. Tra le professioniste – siamo sempre nel campo dell’avvocatura – ci sono la consigliera Orsola Costanza, 74.217 euro e l’assessore all’urbanistica Lidia Diomede, con 71.272 euro. Tra le consigliere di minoranza, spicca il reddito dell’ex dirigente scolastica, Lucia Cibin: imponibile di 81.101 euro.
Nuove indennità
Per chi si dedica esclusivamente all’impegno pubblico, un miglioramento arriverà dalle indennità che sono entrate in vigore a gennaio per delibera della Regione: oltre 9 mila euro lordi per il sindaco, oltre 5 mila per l’assessore; 125 per il gettone di presenza dei consiglieri (fino a dicembre era di 104 euro).
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