Redditi d’oro, in città otto milionari

In testa alle classifiche 2005 imprenditori e professionisti: il primato a Mariano Pravisani
Gli imprenditori, i liberi professionisti come notai, avvocati e commercialisti. Qualche medico. Ma anche sportivo di serie A, non soltanto calciatori. Ecco l’identikit della “top 60” dei contribuenti che risiedono a Udine. Il riferimento è alle dichiarazioni presentate nel 2006 in relazione ai redditi percepiti l’anno prima. Nelle prime sessanta posizioni ci sono quelli da 300 mila euro in su. Nelle pagine che seguono sono pubblicati i circa 900 nominativi di chi ha dichiarato oltre centomila euro. Dalla lettura si evince che appena sopra il limite si trovano diversi tra magistrati, medici (anche primari), politici, avvocati e tanti piccoli imprenditori. I milionari sono otto. Il maggior contribuente è l’imprenditore Mariano Pravisani, con quasi 2 milioni 200 mila euro dichiarati. Lo tallona l’avvocato penalista e societario Luca Ponti, che supera la quota di un milione 800 mila euro. In questo ideale podio sale sul terzo gradino il notaio Bruno Panella, con circa un milione 400 mila euro. Lo seguono i colleghi Antonio Frattasio e Alberto Menazzi. È poi la volta di un altro imprenditore, quel Gilberto Petraz a capo della società che si occupa dei brevetti. Poi ancora tre notai: Cosimo Cavallo, Alfredo Catena e Tania Andrioli. Quest’ultima è la prima sotto la soglia del milione di euro dichiarato. Quindi è la volta d’un manager: Raffaele Agrusti è infatti direttore finanziario all’interno del Gruppo Generali. Lo segue un altro notaio, Fabio Conte, che precede l’imprenditore Massimo Paniccia. Il notaio Marcello Mauro e il primo medico di questa particolare classifica, Antonino Fattori, chiudono la soglia del reddito dichiarato d’oltre 800 mila euro. Il notaio Pierluigi Comelli è in testa alla soglia dei 600 mila euro. Lo seguono, nell’ordine, i commercialisti Roberto Lunelli e Vincenzo Cirota, il collega notaio Roberto Riccioni, l’avvocato Giuseppe Nais e l’imprenditore Marco Vidoni. Sono quattro i contribuenti che nel 2005 hanno dichiarato redditi compresi fra 500 e 600 mila euro. Nell’ordine troviamo Giovanni D’Odorico, l’avvocato Giovanni Battista Campeis, il notaio Roberto Cutrupia e l’imprenditore Giorgio Del Fabbro. Appena sotto questa soglia troviamo un altro imprenditore, Osvaldo Guerra. È questa la fascia di reddito più numerosa dopo l’ultima di questa speciale “top 60”; fra i 400 e i 500 mila euro troviamo anche in classifica il dentista Gianpaolo Rotter, gli imprenditori Giuliano Vidoni e Lorenzo Di Tommaso, il calciatore da Silva Dalbelo Felipe Dias, il giornalista Giulio Giustiniani, Oreste De Sabbata, gli avvocati Gianni Giunchi e Marino Ferro, Giancarlo Sartori, il dirigente bancario Franco Benincasa, la commercialista Marina Vienna. L’ultima fascia di reddito qui considerata – fra i 300 e i 400 mila euro dichiarati – è dunque quella più numerosa e nella quale si trova il maggior numero di professioni. Antonio Cevaro guida con 398 mila euro. Lo segue il giocatore di basket Giacomo Galanda, l’avvocato Stefano Comand, il farmacista Damiano Degrassi, l’ingegnere Giannantonio Gross, Pietro Sirignano, il notaio Vito Erasmo Dimita, Roberto Castaldo, il notaio Chiara Contursi, l’avvocato Flavio Mattiuzzo, il calciatore Michele Pazienza e ancora un notaio, Lucia Peresson. La classifica a ritroso vede poi un altro calciatore bianconero, Sulley Ali Muntari, che precede l’imprenditore Umberto Midolini, l’altro imprenditore del gruppo Bernardi Riccardo Di Tommaso. E ancora imprenditori: sono nell’ordine Stefano Ciani, Michele Bortolussi e Stefano Cautero. Quindi il libero professionista Roberto Savio che precede Raffaele Bortolussi, Francesco Toso, l’avvocato Paolo Scalettaris. Chiudono la commercialista Michela Del Piero, ex assessore regionale della Giunta Illy, e l’imprenditore Lino Midolini.

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