Regione Fvg, tesoretto di 80 milioni per farmaci salvavita, turismo e agricoltura
UDINE. Un tesoretto da 80 milioni, da investire in sanità, turismo, commercio e agricoltura. La giunta guidata da Debora Serracchiani inaugura da quest’anno un nuovo metodo di utilizzo delle risorse – che viene da regole nazionali – e recupera gli 80 milioni dall’avanzo di amministrazione. Risorse che saranno disponibili da novembre e dovranno essere subito impiegate.
L’esecutivo, su indicazione dell’assessore alle Finanze Francesco Peroni, ha approvato un disegno di legge ad hoc, che dovrà ricevere il via libera del Consiglio regionale, a fine ottobre.
Degli 80 milioni, 25 sono destinati ai farmaci innovativi e salvavita, mentre 55 andranno per attività produttive, commercio, turismo, artigianato e imprese agricole.
In particolare, inoltre, i 55 milioni sono stati distribuiti a diversi Fondi di rotazione e, secondo l’indicazione della giunta, 25 finanzieranno le imprese agricole, 15 lo sviluppo dell’artigianato e del commercio e altri 15 la crescita dei settori turismo e attività produttive.
L’intervento per i farmaci innovativi come quelli per l’epatite C, che sono molto costosi, è stato programmato in tandem con l’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca e la somma sarà sufficiente per i costi del 2015.
«Vengono stanziati 25 milioni – spiega Peroni – destinati alle Aziende per l’assistenza sanitaria affinché sia garantita la copertura della spesa, in forte aumento, relativa ai farmaci innovativi e salvavita. Si tratta di un tema particolarmente scottante, non a caso all’attenzione anche del Governo nazionale per il considerevole fabbisogno finanziario legato a questa tipologia di farmaci di ultima generazione. Problematica che in Friuli Venezia Giulia abbiamo inteso affrontare tempestivamente, in forza della nostra competenza in materia di salute, con questo primo massiccio intervento finanziario, che vuole garantire certezza ai nostri cittadini su un fronte, delicato e prioritario, come quello del sistema salute», ha puntualizzato Peroni.
L’altro fronte è quello dei Fondi di rotazione, per superare la crisi. «È previsto uno stanziamento complessivo di 55 milioni a sostegno delle attività produttive, del commercio, dell’artigianato, del turismo e delle imprese agricole. Un intervento distribuito sui diversi comparti dell’economia regionale e ispirato – afferma Peroni – all’obiettivo del contrasto alla crisi, in linea di continuità con le molteplici misure già poste in essere sul punto dall’esecutivo regionale».
Il tesoretto è composto da risorse dell’avanzo di amministrazione 2015, al quale l’amministrazione attinge per la prima volta a esercizio in corso, una pratica che diventerà routine. Perché con il nuovo meccanismo di pareggio di bilancio la Regione è chiamata a comprimere al massimo l’avanzo di amministrazione dell’anno in corso, che verrebbe utilizzato nel 2016 con la manovra estiva. E le somme da utilizzare vengono dalle entrate, che sono superiori alle previsioni.
L’obiettivo, quindi, è spendere le risorse sempre meglio. Un sistema che verrà applicato ogni anno. «È fisiologico – aggiunge Peroni – che il gettito superi la cifra presunta. È il primo anno che anticipiamo l’utilizzo dell’avanzo e ritengo che con questo disegno di legge rispondiamo alle grandi priorità della regione».
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