Reumatologia, pazienti quadruplicati
SACILE. Numeri in crescita per l’attività di reumatologia, avviata in riva al Livenza nel 1998 dal dottor Giorgio Siro Carniello. Dalle mille prestazioni del primo anno di attività si è passati nel 2012 a oltre 4 mila con una crescente attrazione di pazienti provenienti dal Veneto (province di Treviso e Venezia in primis). Fino al 2006 è stata erogata, nelle due sedi aziendali di Sacile e di Pordenone, da due specialisti: lo stesso dottor Carniello e il dottor Roberto Masutti. Nel 2006, invece, è stato acquisito un terzo reumatologo (la dottoressa Tatiana Moroldo) sostituito nel settembre del 2009 dalla dottoressa Antonella Perin.
«L’acquisizione stabile del terzo reumatologo nella struttura complessa di Medicina – commenta il primario Carniello – fa di Sacile una realtà rara nel panorama nazionale. Con l’arrivo della dottoressa Perin, inoltre, si è consolidato un dialogo tecnico-professionale con la reumatologia universitaria di Udine che ha permesso di assicurare ai pazienti un sopporto clinico-assistenziale di eccellenza e una continua crescita scientifica agli specialisti ambulatoriali». A completamento dell’équipe il supporto infermieristico assicurato da Marilena Favret, che ha negli anni acquisito una cultura specialistica sulla gestione della terapia con farmaci biotecnologici. L’ambulatorio di reumatologia sacilese, tra l’altro, è stato accreditato nel 2000 dal Ministero della salute come Centro Antares per la cura dei pazienti affetti da artrite reumatoide e dalla Giunta regionale come Centro di riferimento per la cura delle malattie rare. Un altro aspetto qualificante è, infine, l’attività di ecografia articolare e muscolo-tendinea svolta dai dottori Masutti e Perin che vantano consolidata esperienza nel campo di applicazione di questo strumento diagnostico.(m.mo.)
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