Riaperta dagli “Amici” la casera intitolata a Francescutto

CASARSA. Una ventina di membri dell’associazione Amici della montagna di San Giovanni di Casarsa è salita, nonostante la neve ancora presente, sino alla località Mamajou a Forni di Sopra, per...

CASARSA. Una ventina di membri dell’associazione Amici della montagna di San Giovanni di Casarsa è salita, nonostante la neve ancora presente, sino alla località Mamajou a Forni di Sopra, per ripetere la tradizionale riapertura della casera intitolata alla memoria dell’amico Elidio Francescutto, scomparso in montagna. Una riapertura speciale, quella di quest'anno, visto che di fatto ha dato il via al conto alla rovescia per le celebrazioni del ventennale che si svolgeranno nel 2015. Era infatti il 1995, quando si completava il grande lavoro degli alpinisti sangiovannesi di recupero della casera iniziato nel 1990. Da allora numerosi escursionisti vi hanno trovato riparo e ristoro nei loro itinerari. La casera si trova nelle Alpi Carniche, a quota 1.748 metri sul livello del mare, ai piedi della parete ovest del Clap Savon che fa parte del gruppo del Bivera, ed è raggiungibile in circa un’ora e mezza di cammino sia con partenza da Forni che da Casera Razzo. Il prossimo anno numerosi sangiovannesi torneranno quassù come accadde 29 anni fa, quando all’inaugurazione erano presenti 300 persone per celebrare la conclusione dei lavori. (d.f.)

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