"Ricerche Ogm taroccate", ora Fidenato chiede i danni
PORDENONE. Rischia di diventare un caso imbarazzante, quello di un docente universitario sospettato di avere manipolato un lavoro sulla pericolosità dei mangimi Ogm, studio che è stato utilizzato – in buona fede – dal Corpo forestale dello Stato per “convincere” le procure di Pordenone e Udine a ordinare la distruzione dei campi coltivati con mais Ogm da Giorgio Fidenato.
E il battagliero imprenditore annuncia richieste di risarcimento danni. Il caso è sorto dalla denuncia della senatrice a vita e scienziata Elena Cattaneo.
Al centro della vicenda, Federico Infascelli, docente ordinario di Nutrizione e alimentazione animale nel dipartimento di Veterinaria all’università Federico II di Napoli. Una commissione d’indagine nominata dal rettore Gaetano Manfredi ha riscontrato violazioni «finalizzate a inventare un risultato sperimentale di fatto inesistente, per dimostrare la pericolosità degli Ogm».
Infascelli si è accreditato con pubblicazioni che vengono smentite da un gruppo di scienziati americani e, in Italia, da Elena Cattaneo. Che, dopo averlo ascoltato durante un’audizione al Senato e dopo avergli chiesto invano una verifica sulle ricerche pubblicate su alcune riviste internazionali, ha preso carta e penna e scritto al rettore della Federico II.
La scienziata e senatrice ha chiesto di chiarire, di verificare e di preparare una istruttoria. Tra i punti oscuri, riferisce la Repubblica, «le immagini pubblicate a corredo degli articoli, foto alterate, immagini copiate da un articolo all’altro, legende modificate». Sospetti, «sino a quando un software che rileva le alterazioni delle foto non ha confermato quanto la Cattaneo aveva visto anche ad occhio nudo».
La commissione – presieduta dal giurista Lucio De Giovanni - ha esaminato i tre articoli in questione e le foto. «Riscontrando manipolazioni che vanno dalle cancellature alle sovrapposizioni di immagini diverse, nonché l’uso della stessa foto per documentare esperimenti diversi. Manipolazioni talvolta grossolane, ma non meno scientificamente gravi». Il professor Infascelli ha presentato le sue controdeduzioni, ora al vaglio del giurì.
Che cosa c’entra tutto questo col Friuli? Un video, pubblicato sul sito del Movimento 5 Stelle, documenta un convegno che si è tenuto all’Isma di Roma il 30 giugno 2015 sull’impiego degli Ogm in agricoltura. Per il Corpo forestale dello Stato era intervenuto l’ispettore Baiocchi, il quale aveva riferito sulla scoperta dei campi occulti di Giorgio Fidenato grazie alle api che avevano portato il polline contaminato nell’alveare.
Il pubblico ufficiale aveva ricordato che era stato aperto un fascicolo penale e che erano stati distrutti i campi di mais Ogm: «Ringrazio il professor Infascelli – dice al convegno Baiocchi – che mi ha permesso di utilizzare i suoi studi per convincere le procure di Pordenone e Udine».
E qui parte all’attacco Giorgio Fidenato: «Si rivela palese che sono stato bloccato grazie a prove artefatte. Chiederò i danni materiali e morali al Governo e ai ricercatori, ma anche a quelle associazioni che si sono comportate come “fiancheggiatrici”. Bastava il buon senso per capire che se il mais fosse stato “avvelenato”, gli animali sarebbero morti. Invece c’è stata una volontaria manipolazione per dimostrare che gli Ogm fanno male».
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