Ricoverato per settimane in terapia intensiva, il Covid stronca il dentista Giulio De Carli: ecco chi sono le altre vittime

Aveva lo studio in Borgo Colonna: lunedì i funerali. Fra le altre tre vittime, un autotrasportatore 61enne di Fiume Veneto

PORDENONE. Addio al dottor Giulio De Carli, stimato dentista di Pordenone. Ha lottato per molte settimane prima nel reparto Covid poi in terapia subintensiva e intensiva, ma i danni della polmonite bilaterale non gli hanno lasciato scampo.

Giulio De Carli, 64 anni, pordenonese residente in via Oberdan, si era laureato in medicina all’Università di Padova e si era specializzato in odontoiatria a Torino. Sposato con Giusi Fantuzzi, aveva quattro figlie – Chiara, Sara, Ludovica e Margherita – e tre nipoti, una quarta arriverà la prossima settimana. Dedito alla professione e alla famiglia, era soprattutto un uomo di compagnia, davvero attento alle problematiche e alla vita delle persone. Dopo la laurea e la specializzazione aveva avviato lo studio dentistico in Borgo Colonna.

Pochi giorni prima di Natale i sintomi del coronavirus, quindi l’insorgenza di alcune complicazioni e il ricovero in ospedale nel reparto specializzato, quindi l’insorgenza della polmonite bilaterale che l’ha costretto al trasferimento in terapia subintensiva e in terapia intensiva, dove l’altro giorno non ce l’ha fatta a seguito delle pesanti conseguenze del Covid-19.

«Le sue doti sono state la generosità e la bontà, affabile e disposto ad aiutare il prossimo», lo ricorda la famiglia. Che esprime «la più profonda gratitudine a tutto il personale dei reparti di Pneumologia terapia intensiva, e in particolare al dottor Zuccon, per le cure e l’assistenza prestata al nostro caro. Una missione, quella dei sanitari, che va ben oltre le eccellenti qualità professionali».

Giulio De Carli proveniva da una storica e nota famiglia pordenonese: il padre Elio fu apprezzato medico di base, il nonno Giuseppe (che fece anche parte della commissione che selezionò le salme da sottoporre alla madre del caduto per la scelta del milite ignoto), con il fratello Nicolò fu insignito della medaglia d’oro al termine della Grande Guerra: a loro è intitolata la sezione di Pordenone dell’Associazione nazionale bersaglieri. I funerali saranno celebrati lunedì 8 febbraio alle 10 nel duomo di San Marco, mentre il rosario di suffragio verrà recitato oggi alle 18 nella stessa chiesa.

Oltre al medico dentista, altre tre persone sono decedute a causa del Covid. Era di Sesto al Reghena una donna di 83 anni mancata all’ospedale di Spilimbergo. Di Campagna di Maniago, invece, Giovanni Del Frate, 79 anni, morto all’ospedale di Pordenone. La terza vittima è un autotrasportatore di Fiume Veneto, Mauro Mio Bertolo, 61 anni. Lascia la moglie Manuela e le figlie Ambra, maestra d’asilo a Valvasone, e Tania. Ieri il numero dei deceduti di Covid-19 o comunque positivi al momento della morte ha raggiunto le 550 unità da marzo 2020. —


 

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