Riecco Fiorelli, è il settimo candidato sindaco

La rosa, già ampia, dei candidati sindaci alle prossime comunali potrebbe arricchirsi a breve di un nuovo “petalo”, il settimo. È intenzionato a tornare in pista, infatti, lo storico esponente radicale e ambientalista Renato Fiorelli che, secondo indiscrezioni trapelate ieri, avrebbe convocato per questa sera i suoi fedelissimi in un noto locale cittadino, suo abituale quartier generale.
Fiorelli, classe 1946, è uno dei decani della politica goriziana. È stato sindaco di Moraro, candidato sindaco di Gorizia e, per lunghi anni, consigliere comunale nel capoluogo isontino, protagonista di battaglie dialettiche spesso infuocate. L’esponente “verde” è noto anche per i suoi gesti clamorosi e provocatori: memorabile quello del 1995 quando, stufo di tante belle parole sulla necessità di abbattere il confine, precorse i tempi e passò all’azione togliendo, insieme ad alcuni amici, un tratto di rete della Transalpina che poi portò in consiglio comunale sotto gli occhi esterrefatti di giunta e consiglieri (la chiamò “operazione-Svidol”, per dimostrare l’estrema facilità con cui si potevano asportare pezzi del manufatto).
Fiorelli è stato a lungo coordinatore provinciale e membro del direttivo nazionale dei Verdi. Ex infermiere e coordinatore della centrale del 118, dopo la pensione ha intrapreso una nuova attività, aprendo un’edicola in corso Verdi. Il suo ultimo progetto politico risale alle Comunali del 2012: mise in piedi la lista civica “Amici e disperati”, con l’intento di riportare in consiglio le tematiche a lui più care. Ma per una manciata di firme non riuscì a presentare lista e candidatura. Vedremo se quest’anno avrà miglior fortuna. (vi.co.)
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