Rientrati i liceali bloccati in Kenya

Si è conclusa ieri la disavventura dei ragazzi pordenonesi causata da un incendio in aeroporto

PORDENONE. «Mamma (finalmente) ho preso l’aereo». Sono sbarcati ieri sera, all’aeroporto Marco Polo di Venezia i liceali del Leopardi-Majorana bloccati in Kenya dall’incendio divampato nell’aeroporto di Nairobi. Dopo il volontariato di due settimane, una disavventura di 48 ore.

«Due giorni passati a chiedere il volo di rientro alla Emirates Air Lines – raccontano dopo lo sbarco e on-line sul blog del viaggio di volontariato in Kenya -. Pazienza per il rinvio: da suor Assunta a Nairobi hanno riempito l’orfanotrofio di letti, materassi e in qualche modo ci siamo sistemati tutti. Ma forse dopo l’incendio una unità di emergenza ci stava, un numero verde, un piccolo straordinario della compagnia aerea per rispondere alle domande».

Caos e ore di attesa («Sotto un tendone in aeroporto e senza mangiare» raccontano), poi il decollo. Volo con scalo a Dubai. «Una notte nel lusso – dopo la baraccopoli di Nairobi per 14 liceali -. Alloggio gratis al Copthorne Airport Hotel, con docce calde, piscine, massaggi. All’insegna dello spreco – riflettono sul mondo diviso tra ricchi e poveri -. A Nairobi abbiamo fatto la fame, prima del volo. Quanta gente mangerebbe in Kenya, con il buffet di Dubai? C’è qualcosa che non va».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:studentiviaggi

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto