Rifiuti abbandonati in ogni angolo, il comitato dei Rizzi a Udine: «Dateci un vigile di quartiere»

UDINE. Chiedono il vigile di quartiere a tutela della qualità urbana e della convivenza civile del borgo. Il Comitato per Rizzi torna a far sentire la sua voce con una lettera indirizzata a sindaco e assessori, evidenziando i punti critici del quartiere.
È da molti anni che i cittadini della circoscrizione Rizzi/Villaggio del Sole/San Domenico sollecitano l’amministrazione comunale di ripristinare la figura del Vigile di Quartiere. La richesta era stata avanzata anche all’amministrazione Honsell, «ma ad oggi nulla è stato fatto – scrive il comitato presieduto da Francesca Savoia –. La centralità dei servizi è vista spesso come un risparmio per l’amministrazione, ma troppo di frequente si rivela una perdita della qualità dei servizi per i cittadini.
Sappiamo che la nostra richiesta non può essere specifica per i Rizzi, ma deve riferirsi a tutta la città, coinvolgendo tutti gli organi preposti, affinché possa essere reintrodotta la sorveglianza di prossimità e i cittadini possano ritrovare la sicurezza di passeggiare nei propri quartieri in serenità».
Sposa la causa Ivaldi Bettuzzi, presidente di circoscrizione, che auspica tavoli partecipativi in cui si possano coordinare i vari portatori di interesse (oltre al Comitato per i Rizzi è attivo quello della Pro loco Borgo Sole, che comprende San Domenico; a breve si aggiungerà il Comitato di San Rocco).
«La presenza di una figura di circoscrizione istituzionale risolverebbe molte problematiche, dall’eccesso di velocità ai parcheggi scorretti. Basterebbe che girasse una volta alla settimana tra i Rizzi e San Domenico per fare da deterrente nei confronti di persone poco raccomandabili.
C’è fermento in questo periodo, è però importante che la gente partecipi ai nostri tavoli in modo costruttivo, non serve solo scaricare tensioni sui social». Bettuzzi è in contatto con il consigliere comunale Gianfranco Della Negra, che in questi giorni si è attivato anche per far ripulire le strade dei Rizzi da rifiuti abbandonati e segnalare il cambio di sede della colonia felina di via Cremona.
«Più difficile invece – anticipa Bettuzzi – soddisfare la richiesta del comitato di installare telecamere nelle vie Lombardia (angolo via Brescia), delle Scuole, Lombardia vecchia (angolo via Treviglio), parco Ardito Desio (zona Casetta acqua).
Infine il nodo cestini, necessari soprattutto per le deiezioni dei cani. «I consiglieri Giovanni Govetto e Claudia Basaldella mi hanno prontamente contattata – spiega Savoia – dicendo che si sarebbero subito attivati affinché le nostre richieste possano essere accolte in toto, in quanto già scremate rispetto al numero iniziale individuato in prima battuta dai residenti».
«Se non c’è educazione non serve un cestino ogni 100 metri – conclude Bettuzzi –. Dobbiamo essere civili noi innanzi tutto. Fa piacere che la gente si allerti, ma non facciamo troppi drammi, perché poi i costi qualcuno li pagherà”. Intanto si sta provvedendo a sostituire quelli ormai usurati. —
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