Rifiuti, la Net investe 7 milioni nell’impianto di San Giorgio

UDINE. La Conferenza dei servizi ha dato il via libera alla riqualificazione dell’impianto di trattamento dei rifiuti della Net. La società partecipata dal Comune di Udine investirà 7 milioni di euro per trasformare l’impianto di San Giorgio di Nogaro in un unico bacino di trattamento dei rifiuti secchi in provincia. Ieri, la Conferenza dei servizi, convocata dall’assessore provinciale Carlo Teghil, ha dato dunque l’ok al progetto presentato dalla Net lo scorso febbraio. I lavori inizieranno a dicembre e saranno completati entro il novembre 2014.
«Con questo progetto trasformeremo l’impianto di San Giorgio di Nogaro in un impianto per la valorizzazione del secco residuo dalla raccolta differenziata» ha spiegato il presidente della Net, Massimo Fuccaro, non solo all’assessore provinciale, ma anche ai rappresentanti delle associazioni ambientaliste e di tutti i soggetti chiamati a esprimere un parere sul nuovo impianto a palazzo Belgrado.
«L’obiettivo - continua Fuccaro - è quello di togliere l’umido che resta nella frazione secca residua dei rifiuti per avviare il recupero del prodotto e trasformarlo in un combustibile che potrà essere utilizzato in sostituzione del combustibile fossile tradizionale».
La riqualificazione dell’impianto rientra in un progetto più ampio che coinvolge anche lo stabilimento di via Gonars. Quest’ultimo, infatti, è destinato a diventare un impianto di trattamento anaerobico delle raccolte differenziate dell’organico e del verde con annesso impianto di compostaggio. L’intenzione della Net è quella di proseguire a lotti per evitare disagi quando gli impianti sono chiusi per ristrutturazione ed evitare, quindi, di interrompere un servizio di pubblica utilità.
«A novembre 2014, una volta ultimati i lavori a San Giorgio di Nogaro, chiuderemo l’impianto di via Gonars» assicura Fuccaro facendo notare che da fine anno, quando partiranno i lavori a San Giorgio, l’impianto di riferimento per tutti i Comuni serviti dalla Net sarà quello di via Gonars.
Il via libera, autorizzato ieri dalla Conferenza dei servizi, era molto atteso nella sede di viale Duodo della Net dove è tutto pronto per indire la gara d’appalto da 7 milioni di euro.
Il nuovo impianto di San Giorgio di Nogaro è stato pensato per lavorare 312 giorni all’anno e trattare, nello stesso periodo, 71 mila tonnellate di rifiuti. Vale a dire oltre 277 tonnellate al giorno.
Il piano industriale della Net punta a potenziare e ottimizzare la raccolta differenziata dei rifiuti e a valorizzare la frazione secca per ridurre ulteriormente gli utilizzi delle discariche. Questi investimenti uniti al calo della produzione di rifiuti legato alla crisi economica hanno già costretto diversi operatori ad archiviare i progetti di nuove discariche.
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