Rigel, elicottero perde un pezzo in volo
Piovono missili. O meglio, piovono lanciatori per i missili, sorta di contenitori a tubo pesanti una ventina di chilogrammi per un metro e mezzo di lunghezza, agganciati al disotto delle semiali dell’A-129, l’elicottero in dotazione all’Aves “Rigel” di Casarsa della Delizia. Uno di questi lanciatori, per cause tuttora da definire, si è improvvisamente sganciato da un “Mangusta” in esercitazione tra le grave del Meduna-Cellina e il Tagliamento. Era vuoto, ovvero senza missili: non si sa dove sia finito, e per questo l’Esercito ha avviato ricerche in una vasta area, finora senza esito.
L’incidente è avvenuto nella giornata di giovedì, tra le 13.30 e le 14.30. Ieri, il quinto Reggimento dell’aviazione dell’Esercito ne ha dato informazione. «Un A129 impegnato in una missione addestrativa all’interno delle aree demaniali autorizzate, per cause in corso di accertamento ha perso un componente del sistema lanciamissili – si legge nel relativo comunicato, inviato nel pomeriggio ai media – Il particolare, che è inerte, ed è costituito dal solo alloggiamento per l’eventuale missile, al momento non è stato ancora rinvenuto. Le autorità competenti sul territorio sono state avvisate e sono in atto le ricerche. È stata nominata una commissione incaricata di far luce sulla dinamica dell’accaduto».
Le rotte utilizzate dagli elicotteri militari in esercitazione nel Friuli occidentale comprendono il Tagliamento e l’area addestrativa alla confluenza di Cellina e Meduna, comunque distanti dai centri abitati, e le quote di sorvolo si mantengono al disopra dei 500, 600 piedi. L’imponderabile, in ogni caso, è sempre dietro l’angolo, e per quanto si adottino normative restrittive, si prendano tutte le precauzioni del caso, il rischio che un incidente come quello di giovedì si trasformi in tragedia non è improbabile. Fino a ieri non si erano avute, fortunatamente, segnalazioni di danni a persone o cose, tantomeno appare necessaria un’eventuale bonifica dell’area una volta individuato il rottame, come accaduto in altri casi (serbatoi persi da jet). Sarà ora la commissione interna al “Rigel” a stabilire eventuali responsabilità. È la prima volta che il Reggimento casarsese si trova ad affrontare una situazione del genere, considerato che, si sottolinea, la «sicurezza è un elemento prioritario nella gestione delle attività operative».
In Italia il Mangusta viene designato dall’Esercito Ees (o Ees 1), contrazione di elicottero da esplorazione e scorta, ed equipaggia oltre al quinto Reggimento Aves “Rigel” di Casarsa, il settimo Reggimento Aves “Vega” con sede operativa a Rimini, entrambi inquadrati nella Brigata aeromobile “Friuli”. Il lanciatore Tow (Tube launched optically-tracked wire-guided, ovvero missile guidato via cavo e lanciato da tubo) è un sistema d’arma anticarro a lunga gittata con guida semiautomatica tramite sorgente infrarossa: un missile degli ultimi modelli costa circa 12 mila dollari.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto