Rigolato, morto in Germania il re del gelato Durigon

RIGOLATO. È morto uno dei re del gelato. Si terranno infatti domani, alle 14.30 nella chiesa parrocchiale del capoluogo, i funerali di Sergio Durigon. A 71 anni, si è spento in Germania (dove da anni operava quale imprenditore del gelato) a seguito di una breve ma grave malattia. Sergio è stato il fondatore dell’azienda Durigon Gelato GmbH, società della quale ha svolto pure il ruolo di direttore, prima di ritirarsi in quiescenza. Una vita dedicata al lavoro, dapprima, da giovane, ricercandolo all’estero quando in Italia non si trovavano occasioni occupazionali. Con Amelia, conosciuta in paese, nel 1968 si è recato a Uthlede, vicino Brema, dove nell’anno successiva l’ha sposata e dalla quale ha avuto tre figli: Werner, Daniele e Sara che ora proseguono nel suo lavoro. «Abbiamo aperto una gelateria, poi una piccola fabbrica che subito si è dimostrata troppo esigua per le richieste, così ne abbiamo aperta un’altra più grande». Uomo deciso, Sergio ha sempre lottato con le proprie forze per ingrandire l’azienda, rifiutando eventuali contributi dallo stato tedesco.
«All’inizio – ricorda anche il sindaco Fabio D’Andrea – erano in molti del paese che andavano a lavorare nella gelateria di Sergio». Un fatto non passato inosservato, tanto che anni or sono gli è stato conferito un riconoscimento ufficiale da parte dell’amministrazione comunale del suo paese. «All’inizio – prosegue la moglie – avevamo una sessantina di operai». Attualmente l’azienda dà occupazione a circa 500 maestranze che producono gelati confezionati venduti a supermercati in tutta Europa, Italia compresa, mentre la famiglia possiede sette gelaterie attualmente date in affitto.
Dopo un’estate trascorsa nella casa paterna a Rigolato, ristrutturata per trascorrere in pace gli anni della vecchiaia, Sergio e Amelia sono rientrati in Germania. Un rosario sarà recitato oggi alle 16.(g.g.)
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