Rinnovamento totale nelle foranie: le nomine
È una “piccola rivoluzione” quella attuata nelle otto foranie in cui è suddivisa la diocesi di Concordia-Pordenone: i vertici, ovvero vicari e provicari, sono stati nominati dal vescovo (su una rosa eletta nelle rispettive zone) e si tratta di sacerdoti perlopiù giovani. Solo tre sono “promossi” da provicario a vicario, una sorta di delegato del vescovo in una determinata zona, gli altri cinque sono di prima nomina.
Nella forania Alto Livenza don Andrea Della Bianca è il nuovo vicario foraneo; subentra a don Ruggero Mazzega; il provicario è don Riccardo Ortolan, che prende il posto di don Gianfranco Corazza. Nell’Azzanese, nominati rispettivamente don Jonathan Marcuzzo e don Luca Buzziol (vicario era don Davide Gambato, pro lo stesso Marcuzzo); Basso Livenza: domn Massimo Carlo e don Alberto Arcicasa (don Giuseppe Bortolin e don Luigi Nonis); Maniago: don Claudio Pagnutti e don Alessandro Moro (don Omar Bianco e don Claudio Pagnucco); Pordenone: don Flavio Martin e don Ivano Zaupa (monsignor Roberto Laurita e monsignor Giosuè Tosoni); Portogruarese: don Ugo Gaspardo e don Ciprian Ghiurca (monsignor Dario Roncadin e don Antonio Buso); Spilimbergo: don Daniele Rastelli e don Italo Josè Gerometta (monsignor Natale Padovese e don Daniele Rastelli). Resteranno in carica per cinque anni.
Don Davide Brusadin è stato nominato responsabile della commissione regionale della pastorale giovanile del Triveneto.
Recentemente il vescovo aveva stabilito che le nomine negli uffici di curia durano cinque anni, quelle del vicari per non oltre due mandati consecutivi, quelle dei parroci per nove anni. —
E.L.
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