Ripartenza alla Catina con lo chef Carlo Nappo

Nuova compagine societaria per il ristorante-pizzeria La Catina di piazzetta Cavour: agli “storici” gestori Antonio Palumbo e Vincenzo Cioffi si è aggiunto da un paio di mesi lo chef Carlo Nappo. Un terzo titolare che ha apportato un cambio di qualità nel locale, pur mantenendo inalterate le proposte già presenti.
«Pesce fresco da Mira, Marano e Grado è parte integrante del nostro menù – spiega Nappo –. Come la carne che compriamo a pezzi interi e lavoriamo con le nostre mani: sono piccoli accorgimenti ma importanti».
Al cliente, inoltre, viene data risposta alle esigenze di salute e benessere. La Catina è diventata la prima pizzeria cittadina che propone piatti per celiaci, riconosciuti dall’Aic, l’associazione italiana celiaci. Ma non finisce qui. Chi ha allergie o intolleranze al lattosio, non sarà più costretto a rinunciare alla pizza o sceglierne una senza mozzarella: direttamente dal Trentino arriva la mozzarella senza lattosio. La pizza, inoltre, diventa anche piatto da gourmet (per la prima volta a Pordenone) con gli ingredienti tipici, provenienti da tutt’Italia: ‘nduja, burrata, speck di manzo, lardo rosa sono soltanto alcuni degli ingredienti che farciscono queste pizze preparata con lievito madre.
«Sono accorgimenti importanti – ha spiegato Nappo – perché sempre più persone hanno problemi con gli alimenti e spesso sono costretti a rinunciare a qualche buona pietanza. Invece, in questo modo, cerchiamo di accogliere tutte le esigenze senza l’aggravio del prezzo. Speriamo che la gente capisca questo nostro sforzo».
Nappo è uno chef che ha lavorato in prestigiosi ristoranti in diversi parti d’Italia, anche in cucine stellate, con esperienza all’estero. Ha cucinato recentemente in fiera, assieme a Fabrizio Nonis, ed è docente da Qucinando. L’ultimo locale in cui ha prestato servizio è stato il West Est, in via Battisti.
Laura Venerus
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