Ripulita la Montezemolo, ora si vende
PALMANOVA. L’area dell’ex caserma Montezemolo non è più ricoperta di rovi, sterpaglie e vegetazione di ogni tipo.
A decidere l’operazione di pulizia è stata l’Agenzia del Demanio, direzione regionale del Friuli Venezia Giulia. Qualche tempo fa sono entrati in azione i mezzi della ditta autorizzata e hanno effettuato il taglio, tra la sopresa dei cittadini della zona che improvvisamente hanno rivisto sbucare, dal verde intricato, le mura della caserma e l’arco dei Cavaleggeri di Alessandria che si innalza su bastione Villachiara, prima quasi invisibile.
Ora tronchi e ramaglie sono posizionati ancora all’interno dell’area ex militare e nei prossimi giorni la ditta provvederà alla cippatura o alla rimozione del legno e delle ramaglie. Spiegano dall’Agenzia del Demanio che l’operazione è avvenuta a costo zero in virtù di un accordo con le ditte che, in cambio del lavoro di pulizia, si tengono la legna tagliata nella zona. La caserma Montezemolo, fino a metà degli anni ’90, ha ospitato la Brigata Pozzuolo prima che fosse trasferita a Gorizia.
Da qualche mese è ormai pronto il decreto che dovrebbe farla passare da patrimonio della Difesa a patrimonio dell’Agenzia del Demanio civile il cui fine è anche quello di puntare alla valorizzazione economica dell’area. La Montezemolo infatti risulta tra i beni (diversi dei quali in Regione) che lo Stato ha intenzione di vendere. Sul mercato quindi dovrebbe finire un’area di 10.505 metri quadrati, di cui 3318 coperti, per un volume di quasi 19.506 metri cubi.
Il primo passo verso questa decisione dovrà appunto essere il passaggio definitivo dell’area, ormai da tantissimi anni inutilizzata, al demanio civile. Il decreto ministeriale stabilirebbe anche che il bene collocato a Palmanova, assieme agli altri posti in vendita, possa finire in un fondo immobiliare nazionale dell'Agenzia del Demanio costruito ad hoc per la dismissione. Un analogo intervento di pulizia era stato effettuato qualche tempo addietro anche in un’altra ex caserma, presente sul territorio comunale, dal 1997 nelle disponibilità dell’Agenzia del Demanio: la Vinicio Lago di Jalmicco.
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