Ristoratore ascolta la sorella e si salva da un infarto in corso

Si sente male nel suo ristorante, “Ai Ciclisti” di via Mazzini sulla Stretta di Portogruaro. Torna a casa a Pordenone, la sorella Marina lo convince ad andare al pronto soccorso, dove i medici...
Si sente male nel suo ristorante, “Ai Ciclisti” di via Mazzini sulla Stretta di Portogruaro. Torna a casa a Pordenone, la sorella Marina lo convince ad andare al pronto soccorso, dove i medici capiscono che c’è un infarto in corso e lo salvano. Momenti di forte apprensione, nel fine settimana, per Paolo Luccon, 54 anni, titolare del locale veneto, cognato dell’assessore comunale Walter De Bortoli e in passato ristoratore a San Martino di Campagna ad Aviano, e alla Molassa di Andreis. «A dire il vero stavo male da un paio di giorni, ma non avrei mai pensato che fosse qualcosa di così grave – ha riferito Luccon –. Però all’inizio del fine settimana questo dolore nel petto si è fatto molto insistente. Già durante il turno di lavoro avvertivo debolezza, così sono andato fino a Pordenone dove mia sorella ha insistito perché la seguissi al pronto soccorso. Se non l’avessi fatto ora non sarei qui».


Paolo Luccon è stato dimesso dopo due giorni di ricovero ed è subito tornato nel suo ristorante di Portogruaro, dove sono andati trovarlo anche vecchi clienti della Molassa di Andreis. «La loro visita mi ha fatto molto piacere – ha detto –. Ringrazio anche tutti coloro che mi hanno telefonato e si sono preoccupati per me».
(r.p)


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