Ritrova il Suv rubato e deve pagare
SAN GIORGIO DI NOGARO Ritrova (praticamente distrutta) dopo due mesi la macchina rubata e deve pagare 250 euro più Iva per rientrarne in possesso: oltre al danno, dunque, la beffa!
Può ben dirlo, Carlo Vida, il sangiorgino a cui due mesi è stato rubato in via Zorutti, il suv Chrysler Captiva, 40 mila euro di valore, utilizzato poi per una sere di raid ladreschi in esercizi commerciali e case private che hanno prodotto un bottino di circa 50 mila euro.
Il suv è stato ritrovato in un paese del Trevigiano, dopo essere stato abbandonato dai ladri scoperti mentre stavano tentando un altro furto.
Il mezzo è stato quindi messo sotto sequestro in un deposito, dove il proprietario, avvisato del ritrovamento, è andato a ritirarlo avendo l’amara sorpresa di dover pagare 250 euro più Iva per rientrarne in possesso.
Ma non solo, la macchina praticamente nuova al momento del furto, si trova in condizioni pietose: i sedili e parte della tappezzeria sono stati sventrati, l’interno è stato cosparso di benzina (o gasolio) tant’è che l’aria è irrespirabile, e la carrozzeria è alquanto ammaccata.
Pare che il mezzo sia stato usato per diversi colpi messi a segno nel Trevigiano. Come si ricorderà il suv Captiva era stato rubato una notte di due mesi fa, mentre il proprietario e la moglie stava guardando la televisione in una stanza lontana dal soggiorno, quando i ladri, senza che se ne accorgessero, erano entrati in casa dal retro dell’abitazione, e tentato di scardinare dal muro la televisione: l’operazione non è riuscita e si sono “accontentati” di rubare il portafogli e le chiavi della macchina che si trovavano all’interno di una giacca.
Spinto il mezzo fuori dal cortile, l’hanno poi utilizzato per effettuare il furto di macchine scambiasoldi e slot machine al bar Tahiti di via Marittima. (f.a.)
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