Rivierasca chiusa per manifestazione, il sindaco: «Abituiamoci»
PORDENONE. A trovare le parole giuste per riaccendere l’ottimismo a fronte dello scenario piovoso e un po’sconsolante della serata è stato il sindaco Claudio Pedrotti.
«Festa bagnata festa fortunata» ha scherzato il primo cittadino camminando ieri a ora di cena tra gli stand di “Festa sul Nonsel” 2015, organizzata da Propordenone onlus, Pro Loco Pordenone e associazione culturale “Sei di Pordenone se”, in collaborazione con decine di associazioni del territorio e con il sostegno di Comune, Provincia e Regione.
Una battuta di buon auspicio in vista della giornata odierna che segnerà il vero e proprio inizio della manifestazione. Sì perché la serata di ieri – a causa della pioggia – ha inevitabilmente fatto segnare una partenza con il freno a mano tirato.
Ma Pedrotti ha subito voluto guardare oltre, rimarcando la valenza che la “Festa sul Nonsel” potrà avere a partire da oggi quando scatterà anche la chiusura della Rivierasca. Un’occasione - come hanno rimarcato gli organizzatori – per vivere appieno il Noncello tra cultura, spettacoli suggestivi, mercatini e chioschi enogastronomici, nell’area tra la Santissima e Piazzetta San Marco e Via Codafora, e dall’Imbarcadero fino a tutta la Rivierasca.
Un’occasione – come ha ribadito il sindaco – per valutare concretamente che effetti possa avere la chiusura: «Non bisogna dimenticare che il banco di prova l’abbiamo già avuto con l’adunata degli Alpini – ha sottolineato ieri sera il sindaco –. Di fatto avevamo già chiuso la Rivierasca all’epoca. Non è una scoperta, quindi, nè voglio venderla ormai come una cosa acquisita. Manifestazioni come questa vanno nella direzione auspicata, ovvero abituarci anche dal punto di vista psicologico al fatto che la Rivierasca possa rimanere chiusa. Certe volte se non ti rendi conto di una cosa pensi che sia impossibile. Anche per questo sarà importantissima la giornata di sabato».
Dunque, dalle 8.30 di oggi alla mezzanotte di domani vigerà il divieto di transito in via Riviera del Pordenone, nel tratto compreso tra piazzale Filanda Marcolin e il parcheggio multipiano del Tribunale.
Oggi e domani sera dalle 21 alle 23.30, per consentire lo svolgimento degli spettacoli in programma nell’area dell’imbarcadero, verrà chiusa anche via Pola dalla rotonda Santin per la direzione via Riviera del Pordenone.
Alle 9 apertura della fiera dell’hobbista, degli stand delle associazioni, degli stand con i profumi della lavanda di Venzone e della mostra fotografica a cura dell’Unione speleologica pordenonese-Cai. Dalle 9.30 e per l’intera giornata all’imbarcadero escursione fluviale sulla Pontoon Boat e canoe sul fiume.
Alle 10 giro in bici della città alla riscoperta delle fonti e degli antichi lavatoi e poi “Instawalk”, invasione digitale del Nonsel a cura degli allievi del corso di Instagram e fotografia smartphone. Alle 11 Naonian Happy Hour, apertura dei chioschi enogastronomici sul ponte di Adamo ed Eva, e raduno camper.
Alle 16 “Saliamo sul Campanile”, Caccia ai tesori di Pordenone 2015 “Aqua sconta”, apertura del racconto permanente di immagini e storia sulla Roggia Codafora, dei luoghi del passato e del presente nell’evoluzione manifatturiera, ancora giro in bici a cura di Fiab, laboratorio di cucina “Man in Pasta”, laboratori di Truccabimbi & Palloncini, esibizione dance mob.
Alle 17 Spettacolo di Zumba, alle 17.30 “Milonga del Nonsel”, alle 18 “Nonsel Jam”, esibizione di parkour, spettacolo di danza moderna, Naonian Happy Hour e chioschi enogastronomici sul ponte. Alle 20 “Quattro ciàcole in cortile” sulla città e il fiume: relatore l’architetto Giulio Ferretti nella corte interna del Caffè letterario, e spettacolo musicale.
Alle 21 osservazione astronomica, alle 22 “Fontane Danzanti in concerto” all’imbarcadero. Domani il programma si apre alle 9 con il raduno d’auto d’epoca “I favolosi anni ’60”, l’apertura della fiera dell’hobbista, degli stand, escursioni e tanto altro.
Ieri, dopo il taglio del nastro, hanno aperto gli stand gestiti dalle associazioni e i chioschi della Pro Loco dove si possono gustare piatti che vanno dalle sardelle ai calamari, dalla salsiccia al frico, dalle seppie alle trippe e dove si è subito registrata una buona affluenza, così come nella chiesa della Santissima per i concerti serali.
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