Rizzani de Eccher in Qatar costruisce la nuova metro

UDINE. Ci sarà anche una delegazione della Rizzani de Eccher da domani in Qatar con il ministro Guidi. Una missione di due giorni nel piccolo emirato, quella del ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi, durante la quale è in programma la riunione della commissione mista bilaterale.
Rizzani de Eccher è presente nella piccola penisola circondata dal Golfo Persico, dai primi anni 2000. «A Doha siamo stati impegnati in diverse opere civili – spiega Riccardo Gava, business developer della Rizzani de Eccher per il Medio Oriente –. In quindici anni abbiamo fatto progetti per valori superiori ai 2 miliardi di euro».
In questo momento l’azienda friulana è impegnata nella costruzione della linea nord della metro, la “red line”. In più c’è Orbital, un grosso progetto infrastrutturale. Ma la Rizzani de Eccher guarda già al 2022. E più precisamente a tutte quelle strutture necessarie al mondiale. Su questo aspetto Gava però non si sbottona perché le gare sono ancora in corso.
La red line è la linea della metro ora in fase di cantiere. La Qatar railways company ha progettato la costruzione di una linea lunga 6,7 chilometri, da Doha fino al nord del Paese, che comprende strade sopra elevate e interrate, tunnel, scavi e stazioni. Sull’opera, costata 609 milioni di dollari, Rizzani de Eccher lavora in joint venture con la Lotte engineering & construction e Redco of Quatar (rispettivamente al 60, 20 e 20 per cento).
«Il trend del Paese è positivo a discapito dell’oscillazione dei prezzi del petrolio – spiega Gava –. Doha è una capitale di livello internazionale che proprio ora si sta dotando di infrastrutture come la metro e tubazioni per la gestione dei reflui.
Ha un aeroporto internazionale nuovissimo che è la base per la Qatar airwais. Insomma, il progetto di espansione del Qatar è in piedi a marcia a gonfie vele». Quello del Qatar è un mercato autoreferenziale. Il Paese è piccolo, ma le dinamiche delle materie prime come il gas possono contare su contratti di lungo periodo e sono meno influenzati dall’oscillazione del prezzo del petrolio.
In Qatar Rizzani de Eccher ha costruito anche una base militare: un progetto da 1,8 miliardi di dollari in design and build, commissionata dal governo locale e poi affittata alla base americana. Come accennato il mercato è in piena evoluzione.
E da lunedì il ministro Guidi sarà in Qatar con una rappresentanza italiana di industriali. L’appuntamento avrà un taglio operativo con la partecipazione di enti economici e aziende dei due Paesi. Guidi e il ministro qatarino dell’Economia, Ahmed Bin Jassim Al Thani, presiederanno la parte conclusiva dei lavori della Commissione il cui obiettivo è l’individuazione di settori prioritari entro cui rilanciare la cooperazione economica bilaterale, sottolineando i possibili ambiti di investimenti reciproci.
Da parte qatarina partecipano alla riunione i principali enti preposti agli investimenti, all’organizzazione dei mondiali di calcio 2022 e in generale alla committenza di lavori pubblici. Nel corso della missione, il ministro vedrà esponenti di spicco del governo e del mondo finanziario tra cui la Qatar investment authority, il comitato organizzatore dei mondiali di calcio 2022 e l’autorità dei lavori pubblici.
Con il ministro dell’Energia e dell’Industria, Mohammed Al Saada, con cui ha firmato a Roma a fine gennaio un accordo sulla cooperazione energetica bilaterale, Guidi esaminerà possibili collaborazioni bilaterali nel settore industriale, con particolare riferimento all’esperienza italiana dei distretti e avrà uno scambio di vedute sull’attuale situazione del mercato mondiale degli idrocarburi.
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