Rogo dal caricabatterie: bruciati 40 aeromodelli artigianali

Nell’incendio avvenuto a Fiume Veneto è crollata parte del tetto di un’officina. Tutti i velivoli, realizzati artigianalmente, andati distrutti

Giulia Soligon

Quaranta modellini di aeroplani radiocomandabili andati distrutti. Un valore inestimabile, la passione di una vita finita in un cumulo di cenere.

«Sono tutti artigianali, vi ho dedicato molto tempo per la realizzazione». Racconta così il proprietario, 73 anni, dell’abitazione in via Toti a Pescincanna di Fiume Veneto il dramma che si è spalancato davanti ai suoi occhi sabato all’ora di pranzo, quando un rogo ha devastato il garage adibito a officina, dove custodiva attrezzatura da giardino, per l’hobbystica e i suoi preziosi modellini di aeroplani costruiti minuziosamente negli anni.

A mostrare quanto resta di quell’officina è una fotografia scattata dopo lo spegnimento dell’incendio.

Un cumulo di macerie, dove tra tegole rotte e pezzi di legno, si distinguono ancora una coppia di biciclette e il banco da lavoro.

L’area interessata occupa una superficie di sette metri per quattro. «Ha fatto un falò» racconta l’appassionato di modellismo, che si è visto andare in fumo in pochi minuti trent’anni di lavoro. Prima dell’incendio era lì.

«Avevo lasciato in carica un trapanino elettrico. A fianco c’erano batterie, carta e legno». Tutti materiali che non hanno fatto altro che alimentare le fiamme, che in poco tempo hanno raggiunto altezze considerevoli.

Si presume un cortocircuito, ma le cause verranno accertate dalle verifiche dei vigili del fuoco. La colonna di fumo che si alzava dall’edificio era visibile a chilometri di distanza, al punto tale da essere notata da diversi passanti, che hanno intasato i centralini dei vigili del fuoco segnalando la presenza di una nube nera nella zona di Pescincanna.

Alle 13. 30 il proprietario di casa ha chiamato il numero unico 112 chiedendo l’intervento dei pompieri, che in pochi minuti sono arrivati sul posto. Inviate due squadre del distaccamento di San Vito al Tagliamento. I vigili del fuoco hanno lavorato a lungo per circoscrivere l’incendio e poi domare le fiamme.

L’auto era già stata allontanata dall’area interessata, scongiurando il pericolo che venisse avvolta dal fuoco. L’incendio del garage ha provocato il parziale crollo del tetto. Dopo le operazioni di spegnimento sono iniziate quelle di bonifica dell’area

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