Rogo in viale Venezia a Udine, evacuate 27 famiglie

UDINE. Un forte botto, una scintilla e poi il fuoco. Un incendio devastante che poteva avere risvolti ancor peggiori. Ha così inizio un pomeriggio di terrore in viale Venezia. Siamo al civico 100, a poche centinaia di metri da Piazzale XXVI Luglio e dalla Questura.
Un normale pomeriggio di sabato viene interrotto da un boato poco dopo le 15. Al quarto piano del “Condominio al Sole” a prendere fuoco con molta probabilità – sarà la perizia dei vigili del fuoco accorsi sul posto a chiarire esattamente la dinamica – è una lavatrice.
I coniugi Bergianti sono nell’appartamento. Vedono la fiammata e non fanno in tempo a chiamare i soccorsi al telefono. Il fuoco si sta già propagando in casa attecchendo il legno del pavimento e del mobilio.
La signora Luisa esce dalla porta e grida «Al fuoco! Al fuoco!». I vicini accorrono allarmati dalla richiesta di aiuto. Fanno quello che possono, cercando di spegnere le fiamme con dei secchi d’acqua. Tutto inutile. Non resta altro che chiamare il 115.
Immediati i soccorsi. Sul posto giungono cinque mezzi dei vigili del fuoco con le autobotti. C’è da portare in salvo le 27 famiglie del condominio. Quattro scale con inquilini spaventati, terrorizzati.
Il fuggi fuggi è generale. Le persone - tra cui anche una donna in carrozzina che abita al sesto piano - vengono fatte scendere alla svelta dalle scale e tratte in salvo. Non c’è tempo per prendere in casa cappotti e altro.
L’allarme è immediato. La gente viene avvolta con coperte. Nel frattempo arriva anche il personale del 118. Due persone leggermente intossicate vengono caricate sulle ambulanze e condotte all’ospedale per precauzione.
La colonna di fumo si vede anche da Udine Sud. Sale alta dal quarto piano. Cadono calcinacci nel vano scale. Vengono spenti il quadro elettrico e il riscaldamento.
In strada, nel frattempo, è il caos. I residenti telefonano ai propri parenti per avvisare quanto è successo e cercare aiuto. Tra la folla anche numerosi curiosi, chi uscito dai bar di fronte, chi dalle altre palazzine. Un centinaio le persone che si assiepano davanti al condominio, mentre le sirene dei vigili del fuoco suonano all’impazzata e i mezzi si fanno spazio tra le automobili.
I disagi per il traffico sono notevoli. I veicoli vengono deviati in direzione piazzale Cella attraverso via Volturno. A dare le opportune segnalazioni la polizia. L’area che porta a piazzale XXVI Luglio viene di fatto transennata.
Alle 16.30 circa le fiamme vengono domate dai vigili del fuoco. L’appartamento al quarto piano è andato completamente distrutto ed è stato disposto dal pm di turno, Annunziata Puglia, il suo sequestro per verificare le reali cause che hanno causato il rogo. Danni anche al terzo e al quinto piano. Per sicurezza l’intera scala C in cui si è sviluppato l’incendio è stata evacuata.
Tredici famiglie hanno dovuto cercare un altra soluzione per dormire durante la notte. Quattro sono state accolte in un hotel cittadino. Si conclude così una giornata di terrore in viale Venezia. Ma poteva anche andare peggio.
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