Ruba in casa di riposo, infermiera nei guai

Zoppola, è stata incastrata dalle telecamere. Refurtiva di mille euro, sparita pure una tv: recuperata a casa della donna

ZOPPOLA. Rotoloni di carta igienica, detersivi per le pulizie, lenzuola, coperte, asciugamani, piatti, posate, persino una scala metallica hanno cominciato a sparire, misteriosamente, a poco a poco, dalla casa di riposo “Micoli Toscano” di Castions di Zoppola, a partire da gennaio.

Furti di poco conto, inizialmente. Mese dopo mese, la lista degli ammanchi, però, si è ingrossata e ha cominciato a diventare consistente. Vista la modalità dei furti, si è cominciato a sospettare di una figura interna. Finché da una camera degli ospiti non è scomparso un televisore a led di 32 pollici, del valore di circa 300 euro.

«A quel punto ci siamo allarmati – ha spiegato il presidente della casa di riposo Bruno Ius – e abbiamo installato gli impianti di videosorveglianza. ed esaminato con attenzione tutte le riprese. Le telecamere che si affacciano sul cortile hanno immortalato un’infermiera professionale mentre portava via gli oggetti. L’abbiamo fotografata.

Ci dispiace molto: era uno dei migliori elementi in forze alla cooperativa Itaca nella nostra struttura, non sappiamo perché lo abbia fatto. Abbiamo scritto una lettera alla cooperativa segnalando l’accaduto. Non possiamo più ritenerla una figura adatta alle nostre esigenze».

La dirigenza della casa di riposo ha sporto denuncia il 23 agosto alla stazione dei carabinieri di Fiume Veneto, che dopo serrate verifiche hanno chiuso il cerchio. Tutte le sparizioni sono avvenute, infatti, durante i suoi turni di lavoro in via Favetti e soprattutto in orario notturno.

Interrogata dall’Arma, l’infermiera, F.V., una quarantaduenne di origine straniera residente a Casarsa della Delizia, che lavora per la cooperativa Itaca, ha confessato. La donna è stata denunciata a piede libero per l’ipotesi di reato di furto aggravato e continuato.

La maggior parte dei beni sottratti alla struttura residenziale per anziani di via Favetti è stata ritrovata a casa della donna a Casarsa, durante la perquisizione, e sarà restituita domani mattina alla Micoli Toscano. Complessivamente il materiale rubato nell’arco di otto mesi ammonta a circa mille euro.

«Meritano veramente un encomio – sottolinea Bruno Ius – i carabinieri della stazione di Fiume Veneto. Siamo stati da loro venerdì, sono riusciti a cogliere ogni sfumatura. Sono stati veramente bravi».

Proseguono ora gli accertamenti degli investigatori dell’Arma per verificare l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti nel furto di materiali alla casa di riposo. Si sonda anche la pista della ricettazione o del furto su commissione. L’inchiesta è coordinata dal pm Maria Grazia Zaina.

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