Ruba sei computer dall’ospedale di Pordenone: arrestato grazie alle telecamere
Indagine avviata a seguito di apparecchiature sparite nei mesi scorsi dal reparto di assistenza. L’uomo è dipendente di una azienda esterna che ha in appalto la gestione informatica di Asfo
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A coglierlo con le mani nel sacco sono state le telecamere installate all’interno dell’ospedale, che hanno registrato la sequenza del furto di materiale informatico, portandolo all’arresto in flagranza di reato.
Oggi in Tribunale a Pordenone si svolgerà l’udienza di convalida davanti al giudice per le indagini preliminari per F.V., 42 anni, che sarò difeso dall’avvocato di fiducia Davide Balasso del foro di Vicenza.
Il furto
L’uomo è un impiegato di un’azienda esterna del territorio udinese che opera con un contratto di appalto per la gestione del servizio informatico dell’azienda sanitaria.
L’arresto è scattato dopo che stato sorpreso lo scorso sabato a rubare sei computer e altrettanti alimentatori dal reparto di assistenza informatica in uno dei padiglioni dell’ospedale pordenonese.
In precedenza
A quanto sembra, non sarebbe la prima volta che dal reparto si segnalano attrezzature informatiche che inspiegabilmente spariscono. La cosa ha insospettito e consigliato di approfondire la questione per evitare nuovi episodi.
Ed è così che, dopo la scoperta di apparecchi sottratti nei mesi scorsi, è stata avviata un’indagine approfondita che ha consentito di accertare che in tutto erano stati messi a segno sei furti di materiale informatico di varia natura.
Le telecamere
Fino a sabato scorso, quando grazie all’impiego di telecamere installate appositamente all’interno del reparto per svolgere l’attività d’indagine, l’uomo è stato sorpreso proprio nel momento in cui sottraeva i sei computer e gli alimentatori di proprietà dell’Azienda sanitaria del Friuli Occidentale.
Colto quindi in flagranza di reato per lui è scattato subito l’arresto, eseguito dagli agenti della squadra mobile di Pordenone.
Al termine delle formalità di rito negli uffici delle forze dell’ordine, come disposto dal pubblico ministero Andrea Del Missier della Procura di Pordenone, per il 42enne sono stati disposti gli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di oggi che definirà, in caso di convalida, anche eventuali provvedimenti cautelari a suo carico.
Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la responsabilità dell’arrestato anche per gli altri furti avvenuti nei mesi scorsi.
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